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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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“Il Comune faccia dimettere suo rappresentante da cda Iam” E' quanto chiede il Pd di Gioia Tauro che continua: "I soci hanno ignorato la volontà del comune di Gioia Tauro e dei suoi abitanti"

“Il Comune faccia dimettere suo rappresentante da cda Iam” E' quanto chiede il Pd di Gioia Tauro che continua: "I soci hanno ignorato la volontà del comune di Gioia Tauro e dei suoi  abitanti"
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Il rappresentante del comune di Gioia Tauro all’interno del consiglio di
amministrazione della Iam deve dimettersi.
L’ente non può mantenere il proprio rappresentante dopo che questa mattina
l’assemblea dei soci dell’azienda che gestisce il depuratore ha liquidato
in pochi minuti i punti all’ordine del giorno, votati all’unanimità dal
consiglio comunale di Gioia Tauro.
I soci della Iam hanno deciso di ignorare la volontà del comune di Gioia
Tauro e dei suoi abitanti.
Il sindaco durante l’ultima manifestazione ha dichiarato di voler
combattere insieme ai cittadini la battaglia per la chiusura della linea
dei bottini e per l’azzeramento dell’attuale cda.
E’ necessario adesso essere consequenziali, prendere atto del grave
disinteresse che i soci hanno dimostrato verso i ventimila abitanti di
Gioia Tauro, far dimettere dal Cda il consigliere Guerrisi e andare fino in
fondo in questa battaglia.
Il comune ha grandi margini di manovra e l’Asireg (quindi la Regione
Calabria), considerati i ritardi nei pagamenti dei canoni, potrebbe
ritirare la concessione.
E’ necessario lottare per restituire l’impianto alla gestione pubblica e
farlo tornare esclusivamente alla depurazione delle acqua dei comuni
allacciati, restituendo così tranquillità ai cittadini.
La gestione pubblica non avrebbe necessità di ottenere guadagni,
manterrebbe gli attuali livelli occupazionali e porrebbe fine all’arrivo
delle autocisterne cariche di liquami a Gioia Tauro.
Partito democratico Gioia Tauro