Il comune di Taurianova si mobilita per l’emergenza rifiuti e chiede l’intervento della Regione e del Prefetto
Lettera della Commissione straordinaria e del dirigente del IV settore per segnalare la gravità della situazione
Il comune di Taurianova si mobilita per l’emergenza rifiuti e chiede l’intervento della Regione e del Prefetto
Lettera della Commissione straordinaria e del dirigente del IV settore per segnalare la gravità della situazione
TAURIANOVA – La Commissione straordinaria che guida il comune di Taurianova e il responsabile del IV settore Giuseppe Cardona ha scritto una lettera all’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano, al dirigente generale del dipartimento Ambiente della Regione Bruno Gualtieri e alla prefettura per chiedere un intervento tempestivo per risolvere l’emergenza rifiuti. «Vogliamo porre all’attenzione – si legge nella missiva – la grave situazione di emergenza ambientale che investe il territorio del comune di Taurianova, causata dall’impossibilità di conferimento dei rifiuti solidi urbani nel termovalorizzatore di Gioia Tauro, nel quale è stato negato l’accesso, così come nella discarica di Pianopoli che ha bloccato ogni conferimento dallo scorso 11 novembre, come comunicato dalla ditta Radi Srl che cura il servizio di raccolta e trasporto per conto dell’Ente. Tale situazione che coinvolge tutta la cittadinanza, con risvolti emergenziali igienico-sanitari, sicuramente preoccupanti, crea allarme sociale e disagi difficilmente risolvibili, senza l’intervento istituzionale delle autorità regionali preposte alla risoluzione di tali problematiche». La terna ha quindi sottolineato che «in attesa di vostre urgenti comunicazioni e indicazioni dei siti dove conferire, anche emergenzialmente, i rifiuti urbani, ribadiamo lo stato di preoccupazione per la situazione venutasi a creare ed alla quale questo Ente è impossibilitato a dare risposte univoche ed immediate». Rivolgendosi al prefetto, la terna chiede di valutare ogni iniziativa utile alla risoluzione della problematica, anche in funzione dei possibili risvolti negativi sotto il profilo dell’ordine e sicurezza pubblica in questo territorio».
