Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Il comune di Cinquefrondi parte civile nei processi per mafia e microcriminalità

Il comune di Cinquefrondi parte civile nei processi per mafia e microcriminalità

L’amministrazione comunale promuove una giornata sulla legalità. Presente il prefetto Varratta

di DANILO LORIA

Il comune di Cinquefrondi parte civile nei processi per mafia e microcriminalità

L’amministrazione comunale promuove una giornata sulla legalità. Presente il prefetto Varratta

 

 

CINQUEFRONDI (RC) – “La scelta di una vita onesta rispetto a quella dei mafiosi non ha paragone. I mafiosi sono sempre rinchiusi in bunker e quando si trovano per strada devono guardarsi intorno ed essere pronti a fuggire perchè braccati o dalle forze dell’ordine o da loro nemici”. Questa una delle frasi più significative espresse dal Prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta durante l’iniziativa sulle legalità svoltasi a Cinquefrondi. Il prefetto ha poi esortato i giovani a credere con forza nelle forze dell’ordine per puntare ad un futuro migliore dove l’illegalità venga a poco a poco sconfitta.

L’iniziativa, moderata da Simona Gerace, è stata introdotta dall’assessore alla Cultura e alle Poliche Sociali Anselmo Scappatura, il quale ha salutato tutte le istituzioni presenti mettendo in risalto l’importanza “di cambiare rotta e di puntare sulla legalità”. Poi i saluti del sindaco Marco Cascarano. “Esprimo sdegno per gli episodi di microcriminalità verificatesi in paese negli ultimi giorni – ha esordito – . Abbiamo intenzione di istallare, presso alcuni edifici un sistema di videosorveglianza e di costituirci parte civile nei processi”. Coloro che vivono nell’illegalità vengono definiti “sfigati” da parte del giudice del Tribunale di Palmi Antonio Salvati, il quale esorta al rispetto delle normali regole civili all’interno della società.

Dopo alcune letture delle classi quinte della scuola elementare, è stata la volta di una proiezione proposta dai volontari del servizio civile nazionale in cui venivano ripercorsi i momenti tragici di omicidi mafiosi, auspicando un futuro in cui la criminalità venga sdradicata dai territori. Nel corso dell’evento sono stati ricordati alcune realtà che lavorano per la cultura della legalità: Libera di Don Luigi Ciotti, il cui referente della Piana è Don Pino De Masi di Polistena e la cooperativa Exodus di Antonio Mazzi. Inoltre erano presenti numerosi sindaci del circondario oltre che il commissario capo Fabio Amore, il capitano della compagnia dei carabinieri di Taurianova, il maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Cinquefrondi e il maresciallo della Guardia di Finanza.

redazione@approdonews.it