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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 MARZO 2024

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Il Borgo Autentico di Miglierina riceve 300.000 euro dall’Europa per l’innovazione sociale

Il Borgo Autentico di Miglierina riceve 300.000 euro dall’Europa per l’innovazione sociale

Il comune di Miglierina ottiene quasi 300.000 euro per un programma di cooperazione transnazionale dall’Unione Europea, dopo aver vinto una competizione serrata con comuni e istituzioni di altre 8 nazioni europee nell’ambito del Programma Europeo Adriatico-Ionico, in breve ADRION. Il programma fa parte della famiglia di programmi cooperazione transnazionale 2014-2020, e si basa sulla Strategia macroregionale EUSAIR (Strategia europea per la regione adriatico-ionica).

Il Programma ADRION è, insieme al Programma Mediterraneo Balcanico e al Programma del Danubio, il successore del Programma South-East Europe del precedente periodo di programmazione 2007-2013. Il suo scopo è quello di promuovere lo sviluppo economico e sociale sostenibile nelle aree adriatiche e ioniche attraverso la creazione di crescita e occupazione, attraverso il miglioramento dell’attrattività, della competitività e della connettività e attraverso la salvaguardia dell’ambiente e il mantenimento di ecosistemi costieri e marini sani e equilibrati.

Nell’ultimo bando ADRION, relativo alla programmazione 2014-2020, sono stati finanziati, dopo un processo di revisione lungo e competitivo, solo 5 progetti di cooperazione focalizzati su 4 temi strategici: la strategia di specializzazione intelligente sulla crescita blu, l’innovazione sociale, il trasporto marittimo e il trasporto cittadino. Il bando era aperto solo alle istituzioni pubbliche per sottolineare la dimensione strategica del bando e la natura delle attività richieste, che dovevano concentrarsi sullo sviluppo di strategie, identificazione di best practice, studio e progettazione di formazione e strumenti.

Per il tema dell’innovazione sociale è stato finanziato il progetto Si4care, Social Innovation for Care, che affronta il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione. Il progetto ha come capofila l’Università di Lubiana e ha come principal investigator italiano il Comune di Miglierina. Il progetto raccoglie, tra gli altri, il Ministero della Salute della Slovenia, due università bosniache e greche, e stakeholder pubblici in Repubblica Ceca e Croazia.

Il progetto SI4CARE, Social Innovation for integrated health CARE of ageing population in Adriom Region, accoglie l’esigenza di studiare soluzioni innovative per il settore socio assistenziale, spesso caratterizzato da disuguaglianze. Il progetto sarà focalizzato sulla popolazione più anziana, supportando le amministrazioni pubbliche ad agire come innovatori sociali, promuovendo la cooperazione tra centri di ricerca e imprese. SI4CARE raccoglie stakeholder locali, regionali e nazionali per progettare approcci nuovi e innovative alla gestione dei servizi.

Al comune di Miglierina, che ha partecipato in partnership con il dipartimento Programmazione della Regione Calabria, sono stati assegnati 300.000 euro per lo sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni.

La soddisfazione per aver ottenuto un finanziamento nell’ambito della cosiddetta programmazione diretta, in cui ci si confronta e si compete direttamente con partner europei, è motivo di particolare orgoglio per un comune di 700 abitanti.

In merito il sindaco di Miglierina, Pietro Hiram Guzzi, ha espresso soddisfazione per questo risultato che testimonia la qualità del lavoro prodotto dalle amministrazioni e dagli uffici comunali che hanno seguito, nelle varie fasi, le procedure e l’iter burocratico.

Il progetto ha superato dapprima la pre-selezione a livello europeo e, successivamente, è stato selezionato e approvato dagli Uffici della Commissione Europea.

Il risultato è inoltre indice di una particolare attenzione volta non solamente al recepimento di finanziamenti per opere pubbliche, verso i quali l’attenzione è massima, ma anche a tutte le forme di finanziamento, regionali, nazionali e comunitarie, che possano portare risorse per lo sviluppo socio-economico e sociale dei borghi di montagna, che soffrono per la carenza di welfare e di sanità, e per il contrasto allo spopolamento.