di Caterina Sorbara
Il Presidente del Premio Anassilaos Stefano Iorfida, con una nota inviateci, comunica i nomi degli insigniti dell’omonimo premio, la cui cerimonia si terrà sabato 7 novembre a Reggio Calabria.
Tra gli insigniti ci sono : l’on Marco Minniti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’impegno con cui da uomo delle Istituzioni, in passato e oggi quale Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica ha sempre servito lo Stato, difeso la legalità e la sicurezza dei cittadini, un bene preziosissimo nell’attuale complesso momento storico che il nostro Paese e l’Europa sono chiamati ad affrontare; suor Anna Maria Parenzan, Superiora Generale delle Figlie di San Paolo, nel Centenario della Congregazione delle Figlie di San Paolo (Premio per la Pace San Giovanni Paolo II) e la prof.ssa Lucia Votano, fisico, Direttore, fino al 2012, del Laboratori Nazionali del Gran Sasso e Dirigente di Ricerca Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN)-Laboratori Nazionali di Frascati (Premio Pythagoras di Crotone).
Il Premio – ha evidenziato Iorfida -, sempre all’insegna della massima sobrietà, come sobria e distante dai chiacchiericci deve poter essere la cultura, nel corso del tempo ha registrato la presenza in riva allo Stretto di personalità e studiosi italiani, europei e, in qualche circostanza, anche extra europei, che hanno riportato nei loro paesi – e di ciò siamo orgogliosi – una immagine positiva dell’Italia e della nostra Reggio Calabria, troppe volte all’attenzione dei mass media, anche internazionali, per efferati fatti di sangue e di criminalità. Nel corso di questi anni – ha dichiarato Iorfida – ci siamo anche impegnati a mantenere viva la memoria di coloro che sono caduti nell’adempimento del proprio dovere, magistrati, esponenti delle Forze dell’Ordine, sacerdoti, cittadini comuni e un uomo politico, fra tutti, Aldo Moro e a sottolineare il valore della pace e dell’incontro tra le religioni nate in questo Mediterraneo ricco di storia, maturo di civiltà e che, proprio per queste ragioni, non può divenire la tomba dei tanti, troppi migranti che fuggono dalla miseria e dalle guerre. Quel che facciamo – ha concluso il Presidente di Anassilaos – citando Madre Teresa “è soltanto una goccia nell’oceano ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”. Da parte sua il gruppo giovanile del Sodalizio reggino, presieduto da Tito Tropea, ha avviato una prima sommaria disamina delle proposte fin qui avanzate per quel che concerne la Sezione giovanile che dal 1996 accompagna il Premio proponendosi, ormai da qualche anno, di segnalare giovani eccellenze italiane nei più diversi campi di attività.