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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Il 7 e l’8 dicembre a Reggio Calabria, la trentesima edizione della “Mediterranean cup” La regata internazionale coinvolgerà circa cento imbarcazioni e tanti tecnici e appassionati che confidano nelle favorevoli condizioni climatiche dello Stretto

Il 7 e l’8 dicembre a Reggio Calabria, la trentesima edizione della “Mediterranean cup” La regata internazionale coinvolgerà circa cento imbarcazioni e tanti tecnici e appassionati che confidano nelle favorevoli condizioni climatiche dello Stretto
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Conto alla rovescia per la trentesima edizione della Mediterranean Cup, regata internazionale che si svolgerà a Reggio Calabria nei giorni 7 e 8 dicembre 2014. Nella sede del Coni Calabria, il presidente del Circolo Velico, Carlo Colella, ha presentato l’importante evento, affiancato dal delegato provinciale di Reggio Calabria dell’ente di Via dei Correttori, Antonio Laganà.

La Mediterranean Cup è una regata internazionale che con le sue trenta edizioni è la più classica nel Sud Italia. Nell’occasione arriveranno nella nostra città circa cento imbarcazioni e un folto gruppo di appassionati della disciplina. Nella storia della manifestazione numerose sono state le nazioni presenti provenienti dall’Europa e dal Nord Africa: Jugoslavia, Slovenia, Croazia, Grecia, Bielorussia, Finlandia, Malta, Tunisia, Finlandia.

Nel corso di questo lungo periodo, la competizione è cresciuta sino a diventare  un appuntamento tradizionale del panorama della vela, noto a tutti gli appassionati per la sua capacità di coniugare agonismo, passione e  sperimentazione. In occasione del trentesimo anniversario, la manifestazione entra nell’organizzazione del MEDEF, un progetto dell’associazione culturale Teatro del Mediterraneo, giunto alla quinta edizione, che si svolge per un intero anno e si presenta come una piattaforma che produce e promuove materiali audiovisivi, performance, piece, all’insegna della cultura dell’identità del territorio e del Mediterraneo.

Altro elemento di interesse è la partecipazione alla regata del GAN (Gruppo Agonistico Nazionale),  ovvero i ragazzi della nazionale dell’Optimist, che il 5 e 6 Dicembre, sotto la guida del tecnico Meringolo, avrà due giornate di “clinic “. L’evento avrà una copertura televisiva da parte della Rai, che manderà in onda le immagini della regata nel corso di alcune trasmissioni sportive.

“Nonostante la congiuntura economica  abbia da tempo messo a dura prova la nautica e la vela agonistica – ha esordito Colella –  la Mediterranean Cup e la città di Reggio Calabria confermano l’evento velico più importante e consolidato del periodo in una regione che cresce vorticosamente,  in controtendenza nazionale. I 30 anni di questa competizione rappresentano un motivo di orgoglio straordinario: è come aver cresciuto un bambino, averlo seguito in tutte la fasi della crescita e, oggi, vedere che è diventato un uomo. Riuscire a realizzare questo evento ai primi di dicembre, anziché il primo novembre, come negli anni scorsi, rappresenta un altro motivo di soddisfazione per la nostra città”.

“Il mondo della vela è cambiato – continua il presidente del Circolo Velico – perché un tempo, in Italia dominavano le città marinare come Genova, Napoli, Palermo e Trieste. Oggi nuove strutture attirano nuove ambizioni: Reggio Calabria, purtroppo, è rimasta a guardare l’evoluzione di nuovi centri che calamitano risorse, interesse turistico e  grandi eventi, mentre in Calabria sorgono dal nulla porticcioli, si creano Circoli Velici e si organizzano eventi a carattere nazionale e internazionale.  Il Circolo Velico è rimasto a galla solo con le proprie forze, attraverso un’organizzazione composta essenzialmente da volontari che hanno portato avanti il proprio impegno con molta passione ed abnegazione.

Si tratta di una sfida difficile – afferma Colella – anche perché il contesto non ci aiuta, a causa della mancanza di collaborazione da parte delle istituzioni preposte, con le quali  molto spesso non si riesce neanche a parlare per la mancanza di un vero e proprio interlocutore”.

“Ci auguriamo – ha concluso Laganà – che questo evento possa rappresentare un’occasione di crescita non solo per la vela, ma per tutto il movimento sportivo reggino e per la città, perché è attraverso queste manifestazioni che possiamo rilanciare il turismo e, con esso, risorse economiche”.