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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 24 APRILE 2024

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Il 5G è arrivato in Calabria in modo efficace? Una connessione per non restare fuori dal mondo

Il 5G è arrivato in Calabria in modo efficace? Una connessione per non restare fuori dal mondo

Da diverso tempo in Italia, e in tanti paesi esteri, è arrivata la nuova tecnologia 5G. Era esattamente il 5 Giugno 2019 quando il servizio è stato reso disponibile da diverse compagnie telefoniche, ma ad oggi la diffusione a che punto è? Tutte le regioni sono coperte attivamente dalla rete 5G? In Calabria il servizio è funzionante e, soprattutto, soddisfacente?

In quest’articolo di oggi cercheremo di focalizzarci su queste domande e soprattutto sulla nostra regione, che essendo una delle mete turistiche più importanti deve poter offrire al meglio servizi di ogni tipo. Tenendo soprattutto da conto che la regione Calabria è in pieno sviluppo economico sociale, con tanta forza lavoro giovanile che sta investendo nel territorio al fine non restare dietro a nessuna altra regione italiana.

Anche se va tenuto bene in mente che in generale una nuova tecnologia ha sempre bisogno di diversi anni per perfezionarsi ed essere fruibile da tutti.  Inizialmente infatti vengono installati pochi ripetitori e solo in zone molto abitate, a Milano ad esempio, dove i tecnici possono condurre i propri test al meglio. Dopodiché iniziano pian piano ad allargare la diffusione della rete 5G, anche se questa operazione la si fa con qualsiasi cosa, testando l’effettiva forza e stabilità.

La connessione in Calabria è come una slot machine?

Bisogna essere onesti, però, e ammettere che questa nuova tecnologia è ascritta, ancora, a una determinata zona, ovvero tra il reggino e il catanzarese, ed è ancora in via di test, come in tutta Italia d’altronde. Infatti è molto complicato trovare online, a differenza ad esempio di una lista di casinò online con Visa, una mappa ufficiale relativa alla connessione 5G su tutto il territorio tricolore.

Spesso quando si pensa alla Calabria lo si fa immaginando un paese arretrato e poco sviluppato tecnologicamente. Stereotipi che con il tempo stanno cadendo grazie agli ingenti investimenti che sono stati fatti su tutto il territorio. Dunque secondo molti su tutto il territorio calabrese, sempre secondo gli stereotipi, ci sono problemi di connettività, cosa assai falsa. Il motivo è presto detto, lo sviluppo socio-economico.

Da tempo la regione Calabria ha iniziato a investire su di sé, in molteplici settori, con due scopi principali:

  • rendere il territorio appetibile economicamente;
  • migliorare la qualità della vita.

Seguendo questi due punti le diverse amministrazioni hanno cercato fin da subito di rendere la propria regione competitiva quanto le altre. Dunque gli investimenti hanno coperto settori che vanno dal turismo, fino ad arrivare all’agricoltura.

Ergo il mondo delle connessioni e della connettività non poteva non essere preso in considerazione, ed ecco che anche in Calabria, oggi, abbiamo una rete 5G.

Una connessione per non restare fuori dal mondo

Oggi giorno senza una connessione internet si è fuori dal mondo, e questo i calabresi lo sanno. Certo la qualità della vita in questa regione è sempre stata alta anche se mancavano alcuni servizi, essenziali nelle altre città, come appunto una connessione stabile e diffusa. Tutto ciò è ormai un lontano ricordo, tranne la qualità della vita che resta altissima, e in Calabria tutti gli operatori e le diverse tipologie di connettività rispettano gli standard.

Su questo territorio, da tempo ormai, tantissimi imprenditori hanno capito le potenzialità della connettività, riuscendo ad ampliare i loro affari. Basti pensare alle tantissime aziende vinicole, agricole, i tantissimi artigiani e le aziende di cosmesi, per non parlare del settore turistico. Infatti quasi tutte le attività commerciali sono ben presenti sui motori di ricerca.

Quando sarà pronto il 5G?

Leggendo quanto scritto prima ci si potrebbe chiedere “quando sarà pronto, quindi, il 5G?”. È vero sono ancora in corso continui test e la diffusione è ancora limitata, ma laddove è stata installata la connessione funziona. Parliamo soprattutto del nord Italia, ovvero la Lombardia, ma solo perché si scelse di iniziare lì con le prime installazioni. Dunque sono avvantaggiati solo per una questione temporale.

Dietro la Lombardia c’è l’Emilia Romagna, forse quella con la copertura più ampia. Bisogna tenere a mente che stiamo pur sempre parlando di regioni molto pianeggianti dove l’installazione di torri e antenne è molto più facile rispetto ad altri territori.

Come inficia tutto ciò sul 5G? Semplicissimo. Devi sapere che la connessione 5G necessita di una grande quantità di antenne dato che opera su determinate frequenze, cioè:

  • 694-790 MHz;
  • 3,6-3,8 GHz;
  • 26,5-27,5 GHz.

Dunque non hanno una grandissima portata e hanno difficoltà a superare case e oggetti che ostacolano la lunghezza d’onda. Viene da sé capire che in un territorio con una bassa densità abitativa e soprattutto pianeggiante le problematiche riguardo la diffusione e l’installazione di antenne è molto minore.

Una mappa in continua espansione

La tecnologia 5G è il futuro e tra qualche tempo sostituirà il caro 4G, ma al momento occorre aspettare. Come abbiamo ben spiegato poco sopra, la densità abitativa e la formazione del territorio possono inficiare sulle installazioni di antenne e ciò comporta ritardi. Fortunatamente, però, la maggior parte delle città, soprattutto i capoluoghi italiani, sono ben coperte. Dopo Reggio Calabria sarà la volta di Catanzaro, e molto presto anche di Cosenza.