Assopanificatori intende avviare l’iniziativa “Pane sicuro”, intesa a coinvolgere sindaci ed organi competenti, affinché si pongano in essere mirati e serrati controlli finalizzati ad arginare il preoccupante fenomeno

di TERESA COSMANO

I panificatori della Piana di Gioia Tauro si scagliano contro i “colleghi” abusivi

Assopanificatori intende avviare l’iniziativa “Pane sicuro”, intesa a coinvolgere sindaci ed organi competenti, affinché si pongano in essere mirati e serrati controlli finalizzati ad arginare il preoccupante fenomeno

di Teresa Cosmano

I panificatori della Piana di Gioia Tauro insorgono contro i “colleghi” abusivi che mettono in pericolo la sopravvivenza dei panifici a norma. Del preoccupante fenomeno, se ne è discusso nel corso della riunione di categoria indetta da Antonino Tavilla e Rosario Antipasqua, presidente e direttore di Assopanificatori-Confesercenti, tenutasi giovedì a Taurianova. L’associazione intende avviare l’iniziativa “Pane sicuro”, intesa a coinvolgere sindaci ed organi competenti, affinché si pongano in essere mirati e serrati controlli finalizzati ad arginare il preoccupante fenomeno. Secondo Assopanificatori, si registrano gravi episodi di abusivismo attraverso la consegna del pane con il metodo “porta a porta”, senza che vengano rispettate le vigenti normative in tema di confezionamento e di trasporto. La piaga dell’abusivismo, secondo quanto emerso nel corso della riunione, ad oggi coinvolge anche altri settori alimentari, come la macelleria e l’ortofrutta. «Con la campagna “Pane sicuro” – hanno spiegato Tavilla ed Antipasqua – intendiamo porre l’accento sul duro lavoro che ogni giorno i panificatori svolgono per offrire al cliente un prodotto di qualità, coinvolgendo anche le associazioni dei consumatori. Vogliamo che in Calabria si arrivi ad approvare una legge regionale che difenda e tuteli le imprese e i produttori artigianali, riconoscendogli la qualità del lavoro svolto e l’eccellenza del prodotto. Qualora il nostro impegno – hanno continuato – non produca i risultati sperati, non escludiamo una mobilitazione generale con sciopero di 24 ore della categoria». Al fine di illustrare il progetto in tutta la provincia reggina, presidente e direttore hanno annunciato per i prossimi giorni riunioni a tappeto sia nel comprensorio di Reggio Calabria che in quello della fascia jonica. Il direttore Antipasqua ha poi illustrato il progetto formativo che Assopanificatori intende proporre ed attuare per la crescita della categoria sul territorio, utilizzando i vantaggi che le imprese ottengono con l’iscrizione all’ente bilaterale (Ebipan) e l’assistenza sanitaria settore panificazione (Fon.Sap.). I panificatori sono stati informati anche della nuova convenzione che Confesercenti ha stipulato tramite Cosvig con gli istituti di credito presenti sul territorio. Tale convenzione permetterà ai soci Assopanificatori di avere maggiori opportunità di accesso al credito. Il presidente Tavilla, infine, si è detto pronto ad affrontare questa «nuova sfida che arriva in un momento delicato dell’economia. Pertanto – ha concluso – invito tutti colleghi ad essere vicini al sindacato, perchè solo se rimaniamo uniti possiamo tutelare le nostre imprese». All’incontro ha preso parte anche Roberto Scarcella, delegato provinciale Confesercenti e coordinatore Ccn di Taurianova.