DI CLEMENTE CORVO

Certo che in una partita di finale a gara unica ci deve essere per forza una squadra che nei meriti, nei demeriti, nel bene e nel male deve per forza di cosa vincere . È quello che si è visto nella gara di spareggio tra la Gioiese e la Morrone per il titolo regionale calabrese giovanissimi under 15 . Una gara che ha visto dominare la squadra Viola, che dopo essere passata in vantaggio nei primi 35 minuti di gioco ” la durata di una partita di giovanissimi è fissata in due tempi da 35 minuti”, si è vista pareggiare l’incontro negli ultimi secondi di recupero oltre il settantesimo. . I tempi supplementari hanno rivisto lo stesso copione e dopo che nuovamente la squadra Viola si è riportata sul 2 a 1 negli ultimi 20 secondi del quinto minuto di recupero del secondo tempo supplementare attribuito dall’arbitro Signor Paolo Melasi ” Sezione di Reggio Calabria” la squadra della Morrone raggiungeva il risultato del 2 – 2 . Certamente in una partita di giovanissimi dove il tempo supplementare é di 10 minuti, vedersi attribuire 5 minuti di recupero, senza alcun perdita di tempo, in quanto l’inesperienza e la genuinità del calcio applicato dai giovani Gioiesi, ha fatto sì, che la partita continuasse con i ritmi veramente elevati, è stato veramente inopportuno. Naturalmente i calci di rigore solito terno al lotto hanno dovuto decretare il vincitore : ” la Morrone”. Questo è quanto accaduto a Catanzaro sabato scorso. Alla fine della gara quando le due squadre con motivazione diverse si sono trovate al centro del campo per le Premiazioni sono state accolte dal Presidente della Lega Dott. Saverio Mirarchi. Da evidenziare le bellissime frasi pronunciate dello stesso presidente, il quale dopo aver elogiato entrambe le squadre, ha detto: adesso in questo momento è giusto ed è doveroso tifare per i campioni regionali della Morrone. Questo è un aspetto veramente valido giustissimo, perché la città di Gioia Tauro, la società della Gioiese certamente tiferà per la Morrone, prima di tutto per essere la squadra calabrese che sarà presente a livello nazionale e certamente per non far rimpiangere questa partita che visti i valori in campo avrebbe potuto avere risvolti diversi. È giusto che la Morrone squadra di grandissimo prestigio a livello dei settori giovanili manifesti tutto ciò che di importante e di positivo possa veramente offrire la Calabria, in sede Nazionale. Questo non solo è l’augurio del Presidente dott. Saverio Mirarchi, ma è l’augurio della società della Gioiese, e della sportivissima città di Gioia Tauro. Subito dopo la gara che ha attribuito il titolo di campione Regionale alla Morrone, il mister della Gioiese CARMELO TRIPALDI si è così espresso: ” Il nostro compito é principalmente quello di far crescere giovani calciatori, ma in modo particolare uomini per il domani, per il futuro, questa è la dimostrazione che lavorando attentamente, lavorando bene Si può fare sia l’una che l’altra cosa. È logico che per la crescita di uomini, uomini che sanno rispettare le regole del gioco del calcio, che poi sono le regole della vita e uomini che sanno applicare le norme anche più complicate dell’azione disciplinare del mondo del calcio per la crescita, lavorando in questo modo è naturale che il risultato anche se purtroppo è bugiardo, va accettato, perché per ben due volte siamo andati in vantaggio e siamo stati recuperati negli ultimi 20 secondi dei ben cinque minuti di recupero nel secondo tempo supplementare. Nulla da dire ai ragazzi, perché sono stati grandiosi, eccezionali. Uno per uno tutti quanti dal primo all’ultimo fino a finire alla panchina. L’arbitraggio del Signor Melasi è stato buono, superbo, ma ha commesso qualche errore fatale, come nell ‘ azione del calcio di rigore non concesso alla Gioiese, noi di solito queste cose non li diciamo, siamo arrivati a questo punto con con tanti aspetti negativi da parte della sezione arbitrale. Ma sono giovani ed è giusto, anche loro devono crescere, anche se commettono degli errori. In ogni caso é giusto guardare in positivo siamo la SECONDA FORZA DELLA CALABRIA, SIAMO CON ORGOGLIO I VICE CAMPIONI DELLA CALABRIA, un obiettivo importante per la prima volta che Noi partecipiamo al campionato Giovanissimi Regionali Under 15, abbiamo detto la nostra, siamo una squadra molto forte tecnicamente, tatticamente ma in modo particolare umanamente, questa è la cosa che mi inorgoglisce, una volta che è finita la partita abbiamo fatto l’applauso e abbiamo dato i complimenti a coloro che hanno vinto. Per vincere una finale non basta solo giocare bene e dare il massimo, le componenti per raggiungere Questo obiettivo sono di tutt’altra natura, infatti oltre a tutto questo, anche le componenti ti fortuna, quella che aiuta gli audaci è una componente importante,,, i ragazzi lo hanno potuto ben memorizzare con l’ esperienza odierna. Io, già le avevo provate queste esperienze, poiché avevo già vinto un titolo regionale proprio con la categoria giovanissimi e quindi vi posso dire che queste componenti sono molto importanti. Allora ho vinto ai calci di rigore con il Nicotera Marina , avevo come giocatore un certo Floccari, mentre dall’altra parte giocava un certo Sculli nella squadra del Brancaleone. Questa Per noi è stata un’esperienza molto positiva è da questa esperienza butteremo le basi per crescere sempre di più. Già dall’anno prossimo ci riproveremo e cercheremo di far meglio di quest’anno, sia con i giovanissimi che con gli allievi”.