banner bcc calabria

I flussi migratori, tra accoglienza e tutela del territorio

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Al centro della polemica, il modus operandi sulla scorta dalla “emergenza” organizzativa
pianificata dal Governo. «Se da una parte l’esigenza di accogliere i flussi migratori
provenienti dalle coste libiche è una scelta da accettare, dall’altra la necessità
di tutelare il territorio non può continuare ad essere sottaciuta». È quanto sostiene
il neo-coordinatore del Movimento Nazionale Fausto De Angelis, il quale fa appello
alle autorità centrali affinché predispongano un piano mirato ed efficace di gestione
per una sana convivenza e integrazione degli immigrati presenti nel territorio provinciale.
Nel mirino l’applicazione prolungata del piano di emergenza: «Se una nave su tre
in arrivo sulle nostre coste viene dirottata nella provincia di Vibo Valentia, non
può più parlarsi di straordinarietà di intervento. A fronte della registrazione di
un numero ingente di immigrati, persistere nel ritenere l’ondata migratoria una “emergenza”
si traduce in un grave danno per il territorio che ordinariamente deve far fronte
a gravi carenze. Occorre, pertanto, sostituire il piano di emergenza con interventi
ordinari e non emergenziali su un territorio, quello della provincia di Vibo Valentia,
che soffre per cause organizzative. La Provincia deve, quindi, essere adeguatamente
attrezzata allo scopo di accogliere i numerosi sbarchi. Lo Stato – continua De Angelis
– ha il dovere di dotare il territorio di servizi e personale adeguati, potenziando
in primis i presidi di sanità e sicurezza, salvaguardando lo stato degli addetti
all’accoglienza che svolgono turni estenuanti e continui senza il minimo delle garanzie
e tutele. Ospedali e centri di sicurezza devono, inoltre, essere attrezzati nel rispetto
della salvaguardia territoriale, tenendo conto che la Provincia contiene oltre alla
popolazione residente, anche un numero non indifferente di turisti bisognosi di sicurezza
e cure mediche nella stagione estiva». Se la scelta di ospitare gli immigrati «è
considerata dal Governo come scelta consapevole, la stessa – chiosa – non può e non
deve ricadere sulla popolazione residente, ma neanche sui turisti, quale fonte di
ricchezza del territorio, ed ancora sugli stessi immigrati che, una volta accolti,
non possono essere lasciati in balìa del loro destino». Insomma, secondo il neo-coordinatore
«lo Stato decide in merito all’accoglienza ed i territori ne pagano le spese, rendendo
i cittadini vittime di gravi disagi e disservizi».

Fausto De Angelis

Coordinatore provinciale del Movimento Nazionale