Un’ora e mezza di comizio per rendicontare alla cittadinanza un anno di attività amministrativa della giunta cosentino. In una piazza centrale di Cittanova, il sindaco Francesco Cosentino ha spiegato tutte le difficoltà che sono state trovate al momento del suo insediamento. Casse comunali quasi vuote, conti in rosso, con l’ombra del dissesto che incombeva sull’ente. E proprio su questo l’amministratore di centrosinistra è stato chiaro. “Con responsabilità non dichiareremo il dissesto economico e finanziario dell’ente assumendoci il compito di costruire un futuro diverso e migliore per Cittanova.” Parole chiare e definite. Ma alla fine dichiarare il dissesto non avrebbe giovato a nessuno. Né a questa amministrazione, né alla precedente. Anche perché avrebbe segnato la morte politica e amministrative delle due attuali parti sedute in consiglio comunale: maggioranza e opposizione.  Quello dell’altro ieri sera, in una piazza cittadina, è stato un rapporto al paese che come ha spiegato lo stesso Cosentino “ è un rendiconto puntuale del nostro operato”. Un operato della maggioranza di centrosinistra che in un anno ha evidenziato tanti scricchiolii, non solo finanziari ma soprattutto politici. Ma l’ex primo cittadino, Alessandro Cannatà, certamente non è stato fermo a sentire le critiche e le accuse di Cosentino. In un comunicato stampa annuncia la controreplica al sindaco con la stessa modalità. Comizio in piazza. Sarà un maggio bollente per la politica cittanovese.