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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Guccione: “La giunta Scopelliti non è in grado di garantire gli stipendi”

Assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l’esercizio finanziario 2013 e il bilancio pluriennale 2013-2015, dura dichiarazione del consigliere del Pd Guccione

“La giunta Scopelliti non è in grado di garantire gli stipendi”

Assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l’esercizio finanziario 2013 e il bilancio pluriennale 2013-2015, dura dichiarazione del consigliere del Pd Guccione

 

 

“La seduta del Consiglio regionale che ieri ha approvato l’assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l’esercizio finanziario 2013 e il bilancio pluriennale 2013-2015 ha evidenziato, in maniera plateale, che la giunta di centrodestra, dopo tre anni di governo, non è in grado di garantire nemmeno la copertura delle spese obbligatorie di stipendi e salari fino al 31.12.2013”. E’ quanto afferma, in una nota, il Consigliere regionale del Pd Carlo Guccione.
“Migliaia di lavoratori lsu ed lpu, sorveglianti idraulici e tantissimi precari che svolgono funzioni in capo alla Regione Calabria – prosegue la nota – forse per la prima volta nella storia, dopo l’approvazione del bilancio di assestamento, non avranno garantito nemmeno il pagamento delle spettanze maturate fino alla fine del 2013. Anche la vicenda del “Programma Stage” si è appalesata in tutta la sua ipocrisia nel corso del dibattito scaturito dopo la presentazione e l’illustrazione dell’emendamento che chiedeva di destinare cinquecentomila euro per garantire la continuazione del programma, in attesa di trovare soluzioni definitive per continuare ad utilizzare la professionalità e le capacità di questi giovani nella Pubblica Amministrazione calabrese.
Sia dal dibattito che dal voto sull’emendamento è emerso con chiarezza il dato che la Giunta regionale non ha voluto tenere in nessun conto l’ ottimo lavoro svolto nelle commissioni per addivenire ad una soluzione, evidentemente perché già convinta a monte di porre definitivamente fine a questa importante esperienza”.
“La battaglia del Pd e delle forze di opposizione e l’astensione dell’Udc sull’emendamento da noi proposto -prosegue Guccione- deve rappresentare il punto di partenza per giungere ad una soluzione che, fatte salve le ragioni per cui si è voluto far nascere il “Programma Stage” e, cioè, utilizzare le migliore energie fuoriuscite dalle università calabresi per riqualificare e rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione, gli enti locali e gli altri enti pubblici territoriali attraverso un percorso di inserimento e di sostegno alla stabilizzazione di questi giovani laureati.
La soluzione proposta dall’assessore Salerno, pur animata da spirito positivo, non è in grado di dare una risposta positiva perché i bandi che utilizzano i fondi europei prevedono criteri che escludono la partecipazione della stragrande maggioranza dei giovani stagisti.
Ci auguriamo che possa essere convocata, a breve, un’apposita seduta del Consiglio regionale che affronti le modalità e i tempi per garantire la copertura finanziaria per tutti i lavoratori precari che lavorano per conto della Regione Calabria, individui un percorso chiaro ed una prospettiva certa per i giovani stagisti e metta in campo tutte le risorse comunitarie per l’occupazione ed il lavoro sia di competenza della Regione che provenienti dalle nuove opportunità che possono scaturire dalle decisioni del governo nazionale per creare nuovo lavoro e nuovo sviluppo”.
“Sarebbe davvero assurdo e paradossale – conclude il Consigliere regionale del Pd – che una regione come la nostra che, come ha confermato lo stesso assessore regionale al Bilancio Mancini, ha in cassa non spesi 5 miliardi e 400 milioni di euro, non riesca a garantire nemmeno le spese obbligatorie e l’ordinaria amministrazione. Bisogna uscire dalla rassegnazione e, se necessario, occorre assumere tutte le iniziative istituzionali che possono permettere di utilizzare tutte le risorse di cui la Regione dispone sia per garantire la copertura delle spese correnti del bilancio che per gli investimenti, l’occupazione e lo sviluppo. Noi siamo pronti ad intraprendere ed appoggiare ogni eventuale iniziativa verso il Governo nazionale per dare sbocco e soluzioni alle questioni sociali ed economiche che nell’ultima seduta del Consiglio regionale non hanno trovato soluzione. Prima di tutto, per noi, si sono la Calabria e i calabresi”.

redazione@approdonews.it