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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Guccione (Pd): “all’Asp di Cosenza si vogliono licenziare gli attuali lavoratori precari per sostituirli con altri”

Guccione (Pd): “all’Asp di Cosenza si vogliono licenziare gli attuali lavoratori precari per sostituirli con altri”

’affermazione dell’Ufficio Stampa dell’Asp di Cosenza conferma e rafforza il nostro convincimento secondo cui il bando per la selezione di un’ agenzia di lavoro interinale serve ad assumere altro personale e non a rinnovare il contratto dei lavoratori precari dell’Asp di Cosenza

Guccione (Pd): “all’Asp di Cosenza si vogliono licenziare gli attuali lavoratori precari per sostituirli con altri”

’affermazione dell’Ufficio Stampa dell’Asp di Cosenza conferma e rafforza il nostro convincimento secondo cui il bando per la selezione di un’ agenzia di lavoro interinale serve ad assumere altro personale e non a rinnovare il contratto dei lavoratori precari dell’Asp di Cosenza


COSENZA – L’affermazione dell’Ufficio Stampa dell’Asp di Cosenza conferma e rafforza il nostro convincimento secondo cui il bando per la selezione di un’ agenzia di lavoro interinale serve ad assumere altro personale e non a rinnovare il contratto dei lavoratori precari dell’Asp di Cosenza. Ad un certo punto del suddetto comunicato si afferma, infatti, che quanto messo in essere attraverso il bando di gara permetterà all’Asp di Cosenza, attraverso la contrazione del numero dei lavoratori (licenziamenti) e delle ore di lavoro, un contenimento dei costi. Il ricorso a questo escamotage dovrebbe servire a non rinnovare il contratto a quanti sono attualmente in servizio ricorrendo alla giustificazione del Piano di Rientro e sostituendo ad essi altri lavoratori “selezionati” da un’ agenzia “privata” del lavoro. I lavoratori attualmente in servizio perderebbero così definitivamente la speranza di essere stabilizzati. Non sapevamo, inoltre, che nell’Asp cosentina ci fosse bisogno di altre 20 unità di amministrativi di Categoria B. Il ministro della sanità qualche settimana fa non aveva sostenuto che queste qualifiche sono in forte esubero soprattutto in Calabria? Non sapevamo neanche che all’ospedale di Cosenza fosse più urgente alzare di livello e promuovere personale amministrativo che prorogare e stabilizzare i contratti per medici e paramedici, necessari a garantire i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Ad oggi sono giunte risposte più o meno interessate. Al Presidente Scopelliti chiediamo che anche sulla sanità cosentina si passi dalle chiacchiere ai fatti.