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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Guardia di finanza, tracciato bilancio operativo annuale Ecco tutte le operazioni portate a termine dai baschi verdi a Reggio Calabria,

Guardia di finanza, tracciato bilancio operativo annuale Ecco tutte le operazioni portate a termine dai baschi verdi a Reggio Calabria,
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REGGIO CALABRIA – In analogia al percorso tracciato a livello centrale, anche per l’esercizio 2016, l’attività della Guardia di Finanza, nella provincia di Reggio Calabria, si è sviluppata secondo tre obiettivi definiti “strategici”:  all’elusione e alle frodi fiscali, comprensivo degli interventi ispettivi, delle indagini di polizia giudiziaria e della vigilanza nei diversi settori impositivi, nonché il controllo economico del territorio, esteso anche al monitoraggio dei circuiti di pagamento alternativi al sistema finanziario e alla prevenzione e al contrasto dei traffici illegali di merce di vario genere;  agli illeciti in materia di spesa pubblica, che contempla tutti gli interventi, le indagini di polizia giudiziaria e gli altri accertamenti rivolti alla prevenzione e alla repressione di casi di indebita percezione e di malversazione relativi alle uscite dei bilanci, locali, nazionale e dell’Unione Europea, nonché di danni erariali, ipotesi di corruzione e altri reati contro la Pubblica Amministrazione;  agli illeciti economici e finanziari in genere, nel quale confluiscono le indagini contro la criminalità organizzata, gli accertamenti patrimoniali e le attività di prevenzione ai sensi della normativa antimafia, i controlli e le ispezioni antiriciclaggio, gli approfondimenti delle segnalazioni di operazioni sospette finalizzati alla prevenzione e al contrasto dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, i servizi in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta, le azioni a tutela delia circolazione dell’euro e degli altri mezzi di pagamento, gli interventi a contrasto della contraffazione, della pirateria audiovisiva e della vendita di prodotti insicuri e pericolosi, le investigazioni riguardanti i reati societari, fallimentari, finanziari nonché la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato, al quale, se ne aggiunge uno di natura “strutturale” definito in tal modo perché corrispondente alle funzioni stabilmente affidate alla Guardia di Finanza quale organo di polizia giudiziaria a competenza generale ed alla sua appartenenza al sistema della sicurezza. Seguendo le strategie a livello centrale il Corpo, nella provincia reggina, ha “calibrato” la propria azione rendendola più consona ed adeguata al contesto territoriale di riferimento in modo da concentrare la capacità di intervento dei Reparti sulle più pericolose manifestazioni di criminalità economico-finanziaria del territorio.

LOTTA ALLE FRODI FISCALI, ALL’ECONOMIA SOMMERSA ED AL GIOCO ILLEGALE. (1° OBIETTIVO STRATEGICO). In tale comparto strategico, l’attività operativa del Corpo si è sviluppata attraverso una selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio nonché, sfruttando la connotazione tipica della Guardia di Finanza quale forza di polizia giudiziaria ed economico-finanziaria a competenza generale, con un più diffuso ricorso alle indagini ed alle investigazioni di polizia per il contrasto ai fenomeni di illegalità fiscale. Contro l’evasione e le frodi fiscali sono state concluse 72 indagini di polizia giudiziaria a cui si aggiungono 1.124 interventi fra verifiche e controlli fiscali a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Denunciati 72 soggetti responsabili di 84 reati fiscali. Sono state inoltrate all’Autorità Giudiziaria proposte di sequestro in misura equivalente alle imposte evase per circa 48 milioni di Euro, proposte queste finalizzate ad assicurare all’Erario l’effettivo recupero delle risorse indebitamente sottratte dai responsabili dei più gravi reati attraverso la successiva confisca dei beni nella disponibilità di questi ultimi. Nel contrasto all’economia sommersa, con specifico riferimento allo sfruttamento della manodopera irregolare o “in nero” 76 datori di lavoro sono risultati aver impiegato 94 lavoratori in “nero” e 57 lavoratori irregolari. Sono 1.152 gli interventi effettuati nel settore doganale e dei prodotti energetici. Nella lotta al gioco ed alle scommesse illegali, sono state riscontrate 9 violazioni, verbalizzando 67 soggetti.

IL CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA ED ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. (2° OBIETTIVO STRATEGICO). L’attività di controllo si è concretizzata attraverso l’attuazione di 10 Piani Operativi 7 dei quali hanno interessato la prevenzione e la repressione delle frodi nella percezione dei flussi di finanziamento a valere sui bilanci Nazionali e dell’Unione Europea. Per garantire la corretta destinazione delle erogazioni pubbliche messe a disposizione della collettività per sostenere la crescita del tessuto imprenditoriale e per assicurare la copertura sanitaria e previdenziale ai cittadini, ai lavoratori ed alla fasce deboli della società, i Reparti del Corpo hanno sviluppato indagini di polizia giudiziaria per i casi di truffa e malversazione, supportando la Corte dei Conti nelle inchieste su sperperi di denaro pubblico ed eseguendo controlli amministrativi sull’intero territorio nei confronti dei percettori dei finanziamenti. Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti (pubblici, comunitari e nazionali) per 13 milioni di Euro con 71 persone denunciate. Sono state individuate truffe nel settore previdenziale per 3 milioni di Euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di oltre 403 persone. In materia di danni erariali, quale referente principale della Magistratura Contabile, la Guardia di Finanza ha segnalato, per connesse ipotesi di responsabilità erariale, 166 persone segnalate per aver cagionato danni patrimoniali allo Stato per 71 milioni di Euro. Individuati appalti pubblici irregolari per oltre 19 milioni di Euro con la denuncia di 14 persone. Nell’ambito degli interventi volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per le prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario sono state verbalizzate 292 persone.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ’ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ’ ECONOMICO-FINANZIARIA. (3° OBIETTIVO STRATEGICO). Sono 15 i Piani Operativi elaborati a livello centrale per prevenire e contrastare ogni forma di infiltrazione della criminalità nel tessuto economico e nel sistema finanziario del Paese, con investigazioni tese a ricercare i canali utilizzati per il riciclaggio ed il reimpiego dei proventi di reato ed a individuare e sequestrare i capitali ed i patrimoni illecitamente accumulati. Svolti 131 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati ed indiziati di appartenente ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 981 soggetti (861 le persone fisiche) con proposte di sequestro per oltre 110 milioni di Euro. 194 milioni di Euro i valori sequestrati su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Complementare a tale ambito operativo è l’impegno posto dai Reparti Calabri per intercettare i flussi finanziari generati da comportamenti illeciti suscettibili di inquinare il tessuto economico legale e falsare le condizioni di libera concorrenza sul mercato: 84 le persone denunciate per riciclaggio, di cui 32 in stato di arresto. Di rilevante importanza sono anche le attività d’indagine svolte nel settore dei reati fallimentari, societari e bancari a tutela della trasparenza e della legalità del sistema economico ed imprenditoriale: 70 sono le persone denunciate per tali reati, di cui 39 quelle tratte in arresto. Sul versante del contrasto all’usura, le attività investigative sono state indirizzate nei confronti di contesti associativi che trovano, in tale pratica, una delle principali fonti di guadagno arrivando, in taluni casi, anche ottenere il controllo di attività economiche riconducibili alle vittime che non riescono ad onorare i debiti contratti: 41 le persone denunciate, di cui 35 quelle in stato di arresto. A tale obiettivo strategico è altresì riconducibile la tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori ove i dipendenti Reparti hanno agito attraverso tre leve operative: il monitoraggio dei traffici delle merci su strada e negli spazi doganali, la vigilanza nei luoghi di smercio dei prodotti e l’esecuzione, in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, di incisive attività investigative finalizzate alla ricostruzione della “filiera di produzione”. È di oltre 182 mila il numero dei prodotti sequestrati, denunciando 73 soggetti ed arrestandone 16.

IL CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE. OBIETTIVO C.D. “STRUTTURALE”. Nel corso del 2016 il Comando Generale delia Guardia di Finanza ha provveduto ad emanare direttive volte ad assicurare una più diffusa e mirata presenza del Corpo sul territorio, in chiave sia preventiva sia repressiva, mediante la predisposizione di un articolato “dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”. La capillare presenza territoriale, la flessibilità propria dei moduli operativi adottati, la trasversalità delle azioni di servizio e la possibilità di avvalersi di una componente aeronavale ad alta valenza tecnologica, consentono alla Guardia di Finanza di assicurare un costante presidio rispetto ad una vasta gamma di illeciti economico-finanziari che possono manifestarsi nelle diverse aree del Paese, attraverso interventi rapidi ed integrati con il più ampio sistema statale deputato al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Concorrono a queste attività anche i servizi svolti a seguito di richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”, servizio questo che consente alla collettività di farsi parte attiva nel contrasto ai fenomeni di illegalità attraverso la segnalazione di singoli casi illeciti. Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, il Corpo ha assicurato un’azione di contrasto ai TRAFFICI ILLECITI, non solo di merci di contrabbando e contraffatte, ma anche di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani. Le attività sono state sviluppate attraverso articolate indagini di polizia giudiziaria nonché con il pattugliamento del mare territoriale ed extraterritoriale da parte dei mezzi navali ed aerei. Sono stati conseguiti i seguenti risultati di servizio:

CONTRASTO AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Persone denunciate (n.) 104
– di cui in stato d’arresto (n.) 66
Sostanze sequestrate:
– hashish e marijuana (kg.) 19,2
– cocaina (kg.) 1.458,55
– canapa indiana (piante) 15
CONTRASTO AL TRAFFICO DI ARMI
Interventi (n.) 15
Persone denunciate (n.) 16
– di cui in stato d’arresto (n.) 6
Armi sequestrate (n.) 27
– di cui pistole (n.) 13
– di cui fucili (n.) 8
– di cui armi bianche (n.) 6
CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA
Persone arrestate per favoreggiamento dell’immigrazione
clandestina (n.) 4
CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE AMBIENTALE
Interventi (n.) 31
Persone verbalizzate (n.) 42
– di cui denunciate all’Autorità Giudiziaria (n.) 22

CATANZARO

NEL 2016 LE ATTIVITÀ POSTE IN ESSERE DAL COMANDO PROVINCIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CATANZARO, IN CONFORMITÀ ALLE LINEE DI INDIRIZZO MINISTERIALI, SONO STATE RIVOLTE AL PERSEGUIMENTO DI QUATTRO OBIETTIVI “STRATEGICI” DI CUI UNO C.D. “STRUTTURALE” CHE RIENTRA NEL QUADRO DELLA PIÙ AMPIA MISSIONE DI CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE. 1° OBIETTIVO STRATEGICO: CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE ED ALLE FRODI FISCALI. NELL’AMBITO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE A CONTRASTO DELL’EVASIONE E DELLE FRODI FISCALI SONO STATE CONCLUSE 105 INDAGINI DI POLIZIA GIUDIZIARIA A CUI SI AGGIUNGONO 568 INTERVENTI FRA VERIFICHE E CONTROLLI A TUTELA DEL COMPLESSO DEGLI INTERESSI ERARIALI COMUNITARI, NAZIONALI E LOCALI E APPROFONDITE INVESTIGAZIONI ESTESE A TUTTI I REATI FISCALI, ECONOMICI E FINANZIARI, PROCEDENDO, INOLTRE AL SEQUESTRO IN MISURA EQUIVALENTE ALLE IMPOSTE EVASE (PER OLTRE 19,5 MILIONI DI EURO), FINALIZZATE ALLA SUCCESSIVA CONFISCA DEI BENI NELLA DISPONIBILITÀ DI COLORO CHE SI SONO RESI RESPONSABILI DEI PIÙ GRAVI REATI TRIBUTARI. DENUNCIATI 112 SOGGETTI RESPONSABILI DI 142 VIOLAZIONI TRIBUTARIE. PARTICOLARE ATTENZIONE E’ STATA RIVOLTA AL CONTRASTO ALL’ECONOMIA SOMMERSA, NELLA DUPLICE FISIONOMIA DELL’EVASIONE TOTALE (COLORO CHE VOLONTARIAMENTE TENTANO DI RIMANERE DEL TUTTO SCONOSCIUTI AL FISCO) E DELLO SFRUTTAMENTO DI MANODOPERA IRREGOLARE O “IN NERO” (12 I DATORI DI LAVORO INDIVIDUATI QUALI UTILIZZATORI DI MANODOPERA IN NERO E IRREGOLARE). LE PREDETTE ATTIVITÀ INVESTIGATIVE SI SONO BASATE SU UNA ATTENTA E ARTICOLATA SELEZIONE DEI SOGGETTI CHE PRESENTANO UN’ALTA “PERICOLOSITA’ FISCALE”, DESUNTA ATTRAVERSO L’UTILIZZO E IL SUPPORTO DI NUMEROSE BANCHE DATI E APPLICATIVI DISPONIBILI, NONCHÈ DALL’ATTIVITÀ DI INTELLIGENCE E CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO.

L’AZIONE DELLE FIAMME GIALLE, PERTANTO, È STATA FINALIZZATA NON SOLO AL RECUPERO DELLE RISORSE ILLECITAMENTE SOTTRATTE AI BILANCI PUBBLICI E QUINDI ALLA COLLETTIVITÀ, MA ANCHE A CONTRASTARE LE DISTORSIONI DEL MERCATO PRODOTTE DA UNA CONCORRENZA DEL TUTTO SLEALE POSTA IN ESSERE PROPRIO DALLE QUELLE IMPRESE CHE, EVADENDO, SOPPORTANO UN MINOR CARICO FISCALE CHE PERMETTE LORO DI PROSPERARE ILLECITAMENTE, A DANNO DELL’ECONOMIA SANA DEL PAESE. RELATIVAMENTE AL SETTORE DOGANALE E DEI PRODOTTI ENERGETICI, L’ATTIVITÀ ANTI-CONTRABBANDO POSTA IN ESSERE NEL TERRITORIO CATANZARESE, HA PORTATO AL SEQUESTRO DI OLTRE KG. 18.000 DI OLI MINERALI. NELL’AMBITO DEL CONTRASTO AL GIOCO ED ALLE SCOMMESSE ILLEGALI, SONO STATE RISCONTRATE 6 VIOLAZIONI, VERBALIZZANDO 9 SOGGETTI. 2° OBIETTIVO STRATEGICO: IL CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA ED ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. IL CONTRASTO ALLE FRODI E AGLI ILLECITI NEL COMPARTO DELLA SPESA PUBBLICA NAZIONALE E COMUNITARIA RAPPRESENTA PER IL CORPO UN OBIETTIVO STRATEGICO DI IMPORTANZA FONDAMENTALE STANTE LA NECESSITÀ DI IMPEDIRE LA SOTTRAZIONE INDEBITA DI RISORSE PUBBLICHE DESTINATE AL SOSTEGNO DEL TESSUTO ECONOMICO PRODUTTIVO DEL PAESE NONCHÈ DELLE FASCE PIÙ DEBOLI DELLA COLLETTIVITÀ. IN TALE AMBITO, L’ATTIVITÀ DI ISPETTIVA SI È REALIZZATA ATTRAVERSO TRE DIRETTRICI PRINCIPALI: LO SVILUPPO DI INDAGINI DI POLIZIA GIUDIZIARIA DI INIZIATIVA E SU DELEGA DELL’A.G., LO SVOLGIMENTO DI APPROFONDIMENTI A RICHIESTA DELLA CORTE DEI CONTI E L’ESECUZIONE DI SPECIFICI PIANI OPERATIVI INDIRIZZATI PRINCIPALMENTE NEI CONFRONTI DI BENEFICIARI DI PRESTAZIONI SOCIO-ASSISTENZIALI, IN MODO TALE DA POTER CONTRASTARE EFFICACEMENTE E IN MANIERA DIFFUSA, LO SPERPERO DI DENARO PUBBLICO E GARANTIRE QUINDI LA CORRETTA DESTINAZIONE DELLE RISORSE INDIVIDUATE DALLA LEGGE. DI CONSEGUENZA, SONO STATE OGGETTO DI CONTROLLO TUTTE LE PIÙ SIGNIFICATIVE VOCI DI SPESA PUBBLICA: DAI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE DI ORIGINE NAZIONALE ED EUROPEA AI FINANZIAMENTI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, DALLE RISORSE UTILIZZATE PER GLI APPALTI PUBBLICI A QUELLE RELATIVE AL SISTEMA PREVIDENZIALE. L’IMPEGNO OPERATIVO PROFUSO DAI DIPENDENTI REPARTI, HA PERMESSO DI INDIVIDUARE OLTRE 142 MILIONI DI EURO DI CONTRIBUTI A CARICO DEL BILANCIO COMUNITARIO E NAZIONALE CONSIDERATI INDEBITAMENTE PERCEPITI O RICHIESTI, CON 193 PERSONE DENUNCIATE.

È DI OLTRE 160 MILA EURO LA FRODE ACCERTATA NELLA SPESA PREVIDENZIALE CON 36 PERSONE DENUNCIATE. IN MATERIA DI DANNI ERARIALI, SEGNALATE 64 PERSONE PER OLTRE 122 MILIONI DI EURO. PER LE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE E TICKET SANITARI SONO STATI EFFETTUATI 171 INTERVENTI, DI CUI IL 75% CON ESITO IRREGOLARE. 3° OBIETTIVO STRATEGICO: IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICOFINANZIARIA. NELL’AMBITO DI QUESTO COMPARTO OPERATIVO STRATEGICO, CHE ASSUME UN PARTICOLARE RILIEVO IN QUESTO TERRITORIO, L’OBIETTIVO PRINCIPALE È STATO QUELLO DI PREVENIRE E CONTRASTARE OGNI FORMA DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITÀ NEL TESSUTO ECONOMICO E NEL SISTEMA FINANZIARIO DEL PAESE, MEDIANTE LA RICERCA DELLE RICCHEZZE ILLECITAMENTE ACCUMULATE E L’INDIVIDUAZIONE DEI CANALI UTILIZZATI PER IL RICICLAGGIO ED IL REIMPIEGO DEI PROVENTI DA REATO. LO SVILUPPO DELLE INVESTIGAZIONI, AD OPERA SOPRATTUTTO DI ARTICOLAZIONI SPECIALIZZATE NELLA LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA (QUALE IL GRUPPO INVESTIGAZIONE CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DI CATANZARO), HANNO MIRATO PRINCIPALMENTE AD AGGREDIRE LA MALAVITA NEL CUORE DEI PROPRI INTERESSI ECONOMICI, PATRIMONIALI ED IMPRENDITORIALI. IN TALE CONTESTO, LE ATTIVITÀ ISPETTIVE, ATTRAVERSO INDAGINI ECONOMICHE, PATRIMONIALI E FINANZIARIE, SPESSO SVILUPPATE CONTESTUALMENTE ALLE INVESTIGAZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA, HANNO PORTATO AL SEQUESTRO DI BENI E PROVVISTE FINANZIARIE NELLA DISPONIBILITÀ DI SOGGETTI INDAGATI OVVERO INDIZIATI PER DELITTI DI MAFIA NONCHÈ DI RESPONSABILI DI REATI DI NATURA ECONOMICO FINANZIARIA E LORO PRESTANOMI. IN QUESTA PROSPETTIVA LE FIAMME GIALLE, DA UN LATO HANNO PRIVATO LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI DELLE LORO PRINCIPALI FONTI DI SOSTENTAMENTO E DALL’ALTRO, HANNO RECUPERATO A FAVORE DELLA COLLETTIVITÀ LE ENORMI RICCHEZZE ACCUMULATE ILLECITAMENTE ATTRAVERSO LA COMMISSIONE DI GRAVI CRIMINI. SVOLTI 36 ACCERTAMENTI ECONOMICO-PATRIMONIALI A CARICO DI CONDANNATI ED INDIZIATI DI APPARTENERE AD ASSOCIAZIONI MAFIOSE E LORO PRESTANOME, CHE HANNO RIGUARDATO COMPLESSIVAMENTE 474 SOGGETTI (314 LE PERSONE FISICHE) CON PROPOSTE DI SEQUESTRO PER CIRCA 39 MILIONI DI EURO). A OLTRE 11 MILIONI DI EURO AMMONTA IL VALORE DEI BENI CONFISCATI SU PROVVEDIMENTO DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA.

ESEGUITI PROVVEDIMENTI DI SEQUESTRO AI SENSI DELLA NORMATIVA ANTIMAFIA DI BENI MOBILI E IMMOBILI, NONCHÉ QUOTE SOCIETARIE E DISPONIBILITÀ FINANZIARIE PER UN VALORE COMPLESSIVO DI OLTRE 644 MILIONI DI EURO, NELL’AMBITO DI IMPORTANTI OPERAZIONI COORDINATE DALLA COMPETENTE AUTORITÀ GIUDIZIARIA. ALTRO OBIETTIVO PRIORITARIO PER IL CORPO È IL CONTRASTO AL RICICLAGGIO, ALL’AUTORICICLAGGIO ED AL REIMPIEGO DI PROVENTI ILLECITI. IN QUESTO AMBITO L’AZIONE DEL CORPO PERSEGUE LO SCOPO DI RICERCARE E REPRIMERE TUTTI I FENOMENI ILLECITI IN GRADO DI INQUINARE I CIRCUITI LEGALI DELL’ECONOMIA E DI ALTERARE LE CONDIZIONI DI CONCORRENZA, COMPROMETTENDO LA CORRETTA ALLOCAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE: 10 LE PERSONE DENUNCIATE PER RICICLAGGIO. DI NOTEVOLE IMPORTANZA È POI L’ATTIVITÀ SVOLTA NEL SETTORE DEI REATI FALLIMENTARI, SOCIETARI E BANCARI, A TUTELA DELLA TRASPARENZA E DELLA LEGALITÀ DEL SISTEMA ECONOMICO ED IMPRENDITORIALE MENTRE, SUL VERSANTE DEL CONTRASTO ALL’USURA, L’AZIONE DEL CORPO SI È FOCALIZZATA SUI FENOMENI ASSOCIATIVI CHE HANNO IN QUESTA PIAGA UNA IMPORTANTE FONTE DI GUADAGNO, ARRIVANDO, TALVOLTA, PERSINO AD OTTENERE IL CONTROLLO DELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE RICONDUCIBILI ALLE VITTIME STESSE: 15 SONO LE PERSONE DENUNCIATE PER REATI FALLIMENTARI, SOCIETARI, BANCARI E FINANZIARI E 12 QUELLE PER USURA. NELL’AMBITO DI QUESTO OBIETTIVO RIENTRA ANCHE IL SETTORE DELLA TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E DEI CONSUMATORI: LA VENDITA DI PRODOTTI FALSI O INSICURI RAPPRESENTA UNA DELLE VIOLAZIONI MAGGIORMENTE DANNOSI PER L’ECONOMIA LEGALE, POICHÉ SPESSO INTEGRA IN UN CONTESTO UNITARIO UNA PLURALITÀ DI CONDOTTE ILLECITE (ES: LAVORO NERO E/O IRREGOLARE, L’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, L’EVASIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA, IL COMMERCIO ABUSIVO). A TAL FINE SI È OPERATO LUNGO TRE DIRETTRICI OPERATIVE: IL PRESIDIO DEGLI SPAZI DOGANALI, IL CONTROLLO DEI MOVIMENTI DELLE MERCI SU STRADA E L’ATTIVITÀ INVESTIGATIVA, FINALIZZATA ALLA RICOSTRUZIONE DELLA “FILIERA DEL FALSO”: IL RISULTATO È STATO DI OLTRE 380 MILA PRODOTTI SEQUESTRATI, DENUNCIANDO 61 SOGGETTI. OBIETTIVO STRUTTURALE: IL CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE. IL CORPO, QUALE FORZA DI POLIZIA A COMPETENZA GENERALE, CONCORRE AL MANTENIMENTO DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA ATTRAVERSO L’IMPIEGO PREVALENTE DI MILITARI SPECIALIZZATI “ANTI TERRORISMO E PRONTO IMPIEGO” (A.T.P.I.), I C.D. “BASCHI VERDI”, I QUALI, PER IL LORO SPECIFICO ADDESTRAMENTO, SI DISTINGUONO PER IL LORO PECULIARE DINAMISMO E FLESSIBILITÀ OPERATIVA.

INFATTI, OLTRE A COSTITUIRE IL DISPOSITIVO DELLA GUARDIA DI FINANZA A TUTELA DEL COMPARTO IN ARGOMENTO, FANNO PARTE INTEGRANTE DELLE ALTRE STRUTTURE DEL CORPO A CONTRASTO DELL’ILLEGALITÀ ECONOMICO FINANZIARIA E DEI TRAFFICI ILLECITI, GARANTENDO IL LORO PREZIOSO APPORTO SOPRATTUTTO NEL CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E A SUPPORTO DELLE PIÙ COMPLESSE OPERAZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA. IL “CONTROLLO DEL TERRITORIO” È INOLTRE GARANTITO DA TUTTI REPARTI DEL CORPO GRAZIE ALLE RICHIESTE DI INTERVENTO RIVOLTE AL NUMERO DI PUBBLICA UTILITÀ “117”, SERVIZIO QUESTO CHE TROVA LA SUA RAGION D’ESSERE NELLA NECESSITÀ DI CORRISPONDERE ALLE ISTANZE MANIFESTATE CON SEMPRE MAGGIORE DIFFUSIONE DALLA COLLETTIVITÀ. A QUESTO SCOPO, IL CITTADINO, MEDIANTE LA SPECIFICA SEZIONE “117” PRESENTE SUL SITO INTERNET WWW.GDF.GOV.IT, PUO’ FACILMENTE COMPILARE E STAMPARE SEGNALAZIONI, DENUNCE E RICHIESTE, DA PRESENTARE PRESSO I REPARTI TERRITORIALI. INOLTRE, NEL QUADRO DELLA PIÙ AMPIA MISSIONE DI CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE, IL CORPO HA ASSICURATO UN’AZIONE DI CONTRASTO ANCHE AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI. IN PARTICOLARE, L’ATTIVITÀ DI CONTRASTO AL TRAFFICO ED ALLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI VIENE SVOLTA CON UNA MOLTEPLICITÀ DI AZIONI DI CARATTERE PREVENTIVO E REPRESSIVO ORIENTATE, ANCHE CON L’AUSILIO DI UNITÀ CINOFILE, NELL’AMBITO DELLE STAZIONI FERROVIARIE E DELL’AEROPORTO DI LAMEZIA TERME, SULLE PRINCIPALI VIE DI COMUNICAZIONE, NELLE AREE RITENUTE AD ELEVATA DENSITÀ CRIMINALE, NELLE AREE DI SERVIZIO AUTOSTRADALI, NELLE IMMEDIATE VICINANZE DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI SUPERIORI. NEL COMPARTO DI SERVIZIO IN ARGOMENTO SONO STATE DEFERITE ALLA COMPETENTE A.G. NR. 267 PERSONE, DI CUI 45 IN STATO DI ARRESTO, CON IL CONSEGUENTE SEQUESTRO DI INGENTISSIMI QUANTITATIVI DI SOSTANZE STUPEFACENTI. È SUFFICIENTE RAMMENTARE, IN QUESTA SEDE, TRA LE ALTRE, L’OPERAZIONE “COSTA PULITA”.

CROTONE

In linea con le direttive del Comando Generale del Corpo, per l’esercizio 2016, l’attività della Guardia di Finanza sul territorio della provincia di Crotone, si è sviluppata secondo tre obiettivi definiti “strategici”:  all’elusione e alle frodi fiscali, comprensivo degli interventi ispettivi, delle indagini di polizia giudiziaria e della vigilanza nei diversi settori impositivi, nonché il controllo economico del territorio;  agli illeciti in materia di spesa pubblica, che contempla tutti gli interventi, le indagini di polizia giudiziaria e gli altri accertamenti rivolti alla prevenzione e alla repressione di casi di indebita percezione e di malversazione relativi alle uscite dei bilanci, locali, nazionale e dell’Unione Europea, nonché di danni erariali, ipotesi di corruzione e altri reati contro la Pubblica Amministrazione;  agli illeciti economici e finanziari in genere, nel quale confluiscono le indagini contro la criminalità organizzata, gli accertamenti patrimoniali e le attività di prevenzione ai sensi della normativa antimafia, i controlli e le ispezioni antiriciclaggio, gli approfondimenti delle segnalazioni di operazioni sospette finalizzati alla prevenzione e al contrasto dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, gli interventi a contrasto della contraffazione, della pirateria audiovisiva e della vendita di prodotti insicuri e pericolosi, le investigazioni riguardanti i reati societari, fallimentari, finanziari nonché la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato, al quale, se ne aggiunge uno di natura “strutturale” definito in tal modo perché corrispondente alle funzioni stabilmente affidate alla Guardia di Finanza quale organo di polizia giudiziaria a competenza generale ed alla sua appartenenza al sistema della sicurezza.

LOTTA ALLE FRODI FISCALI, ALL’ECONOMIA SOMMERSA ED AL GIOCO ILLEGALE. (1° OBIETTIVO STRATEGICO). La lotta all’evasione fiscale è stata condotta mediante l’effettuazione di 309 interventi tra verifiche e controlli, frutto di un’attenta preventiva e mirata selezione degli obiettivi, basata sull’attività d’intelligence, sul controllo del territorio e sull’utilizzo delle oltre 40 banche dati e applicativi nella disponibilità del Corpo. Contro l’evasione e le frodi fiscali sono state concluse 136 indagini di polizia giudiziaria. Denunciati 39 soggetti responsabili di reati fiscali, di cui il 56% riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione. Nel contrasto all’economia sommersa sono stati scoperti 6 soggetti “evasori totali”, mentre con specifico riferimento allo sfruttamento della manodopera irregolare o “in nero” 8 datori di lavoro sono risultati aver impiegato 7 lavoratori in “nero” e 1 lavoratore irregolare. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 1 milione di euro ed avanzate proposte di sequestro per altri 8 milioni, proposte queste finalizzate ad assicurare all’Erario l’effettivo recupero delle risorse indebitamente sottratte dai responsabili dei più gravi reati attraverso la successiva confisca dei beni nella disponibilità di questi ultimi. L’attività anticontrabbando nel settore doganale e dei prodotti energetici ha consentito di accertare un consumo in frode di oltre 60 tonnellate di prodotti soggetti ad accise, denunciati 10 soggetti di cui 1 in stato di arresto. Nella lotta al gioco ed alle scommesse illegali sono stati effettuati nr. 33 controlli, riscontrate 9 violazioni e verbalizzati 12 soggetti.

IL CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA ED ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. (2° OBIETTIVO STRATEGICO). L’attività di controllo si è concretizzata attraverso l’attuazione di 10 Piani Operativi inerenti la prevenzione e la repressione delle frodi nella percezione dei flussi di finanziamento a valere sui bilanci Nazionali, locali e dell’Unione Europea. Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti (pubblici, comunitari e nazionali) per oltre 4 milioni di Euro con 200 persone denunciate. Sono state individuate truffe nel settore previdenziale per circa 1 milione di Euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 132 persone. In materia di danni erariali, quale referente principale della Magistratura Contabile, la Guardia di Finanza di Crotone ha segnalato, per connesse ipotesi di responsabilità erariale, 96 persone per aver cagionato danni patrimoniali allo Stato per circa 59 milioni di Euro. Nell’ambito degli interventi volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per le prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario sono state verbalizzate 94 persone.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA. (3° OBIETTIVO STRATEGICO). Sono 15 i Piani Operativi elaborati a livello centrale per prevenire e contrastare ogni forma di infiltrazione della criminalità nel tessuto economico e nel sistema finanziario del territorio, con investigazioni tese a ricercare i canali utilizzati per il riciclaggio ed il reimpiego dei proventi di reato ed a individuare e sequestrare i capitali ed i patrimoni illecitamente accumulati. Svolti 73 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati ed indiziati di appartenente ad associazioni mafiose e loro prestanome, con proposte di sequestro per circa 8 milioni di Euro. Effettuati sequestri per circa 25 milioni di Euro.

IL CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE. OBIETTIVO C.D. “STRUTTURALE”. In aderenza alle direttive dl Organo di vertice, volte ad assicurare una più diffusa e mirata presenza del Corpo sul territorio, in chiave sia preventiva sia repressiva, mediante la predisposizione di un articolato “dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”. Concorrono a queste attività anche i servizi svolti a seguito di richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”, servizio questo che consente alla collettività di farsi parte attiva nel contrasto ai fenomeni di illegalità attraverso la segnalazione di singoli casi illeciti. In tale comparto sono stati eseguiti n. 34 interventi, anche con l’impiego di unità cinofile, all’esito dei quali sono state tratte in arresto n. 11 persone, denunciate a piede libero n. 8 persone, segnalate al Prefetto n. 16 soggetti e sottoposti a sequestro di sostanze stupefacenti: grammi 5.886 hashish e marijuana, grammi 1.962 di cocaina, grammi 472 di eroina, grammi 96 di sostanze psicotrope e nr. 10 piante di canapa.