Guadagni da capogiro mai dichiarati al fisco per il falso dentista scoperto nel Cosentino
Dic 23, 2013 - redazione
Dopo mesi di verifiche, i finanzieri hanno quantificato il giro d’affari dell’uomo che esercitava la professione senza qualifica in uno studio super attrezzato della provincia. E si tratta di cifre per oltre 700 mila euro. Ma per lo Stato era un nullatenente
Guadagni da capogiro mai dichiarati al fisco per il falso dentista scoperto nel Cosentino
Dopo mesi di verifiche, i finanzieri hanno quantificato il giro d’affari dell’uomo che esercitava la professione senza qualifica in uno studio super attrezzato della provincia. E si tratta di cifre per oltre 700 mila euro. Ma per lo Stato era un nullatenente
COSENZA – Guadagni da capigiro e tutti senza fattura, quelli che intascava il falso dentista che nel mese di febbraio è stato scoperto dalla guardia di finanza ad Acri, in provincia di Cosenza. Dopo mesi di accertamenti, i finanzieri hanno quantificato i proventi illeciti dell’uomo che esercitava la professione senza averne i titoli in uno studio dentistico attrezzatissimo, con con cinque sale funzionanti, una sala ortopanoramica e una sala sterilizzazione.
Secondo le fiamme gialle, l’attività illegale era stimabile in 700 mila euro di base imponibile e 90 mila di Iva che sono stati recuperati a tassazione.I proventi illeciti, secondo gli investigatori, spiegano la notevole entità del patrimonio dell’uomo, e l’alto tenore di vita che non aveva giustificazione visto che il dentista abusivo non aveva mai dichiarato compensi.Quando a febbraio i finanzieri hanno fatto irruzione nello studio, lo avevano sorpreso mentre stava curando un paziente e hanno accertato che lì operava anche un professionista iscritto regolarmente all’Albo degli odontoiatri che fungeva da copertura. I due sono stati denunciati per esercizio abusivo della professione in concorso. E ora dovranno rispondere anche di tutti quei soldi mai dichiarati.