Gravissimo atto unilaterale delle Ferrovie della Calabria. Soppressa la tratta Cinquefrondi-Gioia Tauro
redazione | Il 06, Giu 2011
Gravissimo atto unilaterale delle Ferrovie della Calabria. Soppressa la tratta Cinquefrondi-Gioia Tauro
Nessun servizio sostitutivo previsto. Il timore è che la soppressione da provvisoria nasconda una volontà di dismissione
GIOIA TAURO – Stato di emergenza per le Ferrovie delle Calabria. Come un fulmine a ciel sereno e , soprattutto senza la previsione di alcun servizio sostitutivo su ruote, sono state soppresse da domani tutte le corse dei treni – le mitiche littorine – sulla tratta fra Gioia Tauro e Cinquefrondi: una delle poche tratte delle vecchie taurensi che ancora oggi presenta un volume di traffico passeggeri significativamente importante e che soprattutto , con riferimento all’utenza della fascia del preaspromonte assicura ancora oggi a centinaia di studenti la possibilità di raggiungere le sedi scolastiche di Polistena , Cittanova, Taurianova e Gioia Tauro garantendo al contempo anche il collegamento con
L’allarme in seno all’azienda è scattato immediatamente: l’azienda ha giustificato la decisione con una asserita mancanza di alcune condizioni di sicurezza sulla tratta. Il timore è che la giustificazione nasconda una decisione ancora più drastica destinata a prolungare sine die la soppressione del servizio e – dunque – lo stesso mantenimento della tratta.
Per domani mobilitazione del personale e assemblea alla quale parteciperanno moltissimi sindaci dei comuni interessati .
La vicenda desta preoccupazione: E’ l’ennesima conferma del male oscuro che ormai attanaglia
Sullo sfondo della vicenda – a mezza voce – si sente mormorare di lobby di affaristi interessati al trasporto su ruota e di altrettante lobby pronte a ghermire le tratte dimesse.
Non è possibile che il “pubblico” aziendalisticamente faccia acqua in siffatto modo: E’ inammissibile che esigenze di potenziamento e di riconversione di una struttura che mantiene inalterata la sua validità concettuale di ferrovia interna venga penalizzata da un managing che non comprende le necessità di riconvertire e di innovare il concetto di trasporto su rotaia.
Per intanto gli studenti saranno i primi a patire i disagi derivanti dal disservizio, e la mancata previsione di servizi sostitutivi da la misura di quanto poco interesse l’azienda intenda manifestare verso la difesa di una linea che storicamente oltre al trasporto passeggeri ha contributo moltissimo alla crescita economica della piana assicurando il trasporto delle merci.