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TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

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Gratteri, “Tropea nelle mani della Ndrangheta. Gli imprenditori locali pagavano 20 mila euro di mazzette al mese”

Gratteri, “Tropea nelle mani della Ndrangheta. Gli imprenditori locali pagavano 20 mila euro di mazzette al mese”

«La provincia di Vibo Valentia è ad altissima densità mafiosa, qui c’è anche la massoneria deviata». Così il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri illustrando i dettagli dell’operazione Olimpo che ha portato all’arresto di 56 persone. «Oggi qui – ha continuato il procuratore – abbiamo i massimi vertici della Polizia di Stato che sono venuti qui a sottolineare l’importanza di questo lavoro. Li ringraziamo per l’investimento che hanno fatto in termini di uomini e di mezzi che è quasi raddoppiato rispetto a qualche anno fa nelle quattro province e i risultati di oggi lo dicono chiaro»«È un’indagine – ha aggiunto Gratteri – in cui dal nostro punto di vista non ci sono gravi indizi di colpevolezza ma prove. I risultati sono stati ottenuti grazie alle intercettazioni telefoniche, tematiche, ambientali e telematiche. Noi crediamo di aver dimostrato questa notte dopo due anni di indagini un sistema capillare e sistematico di controllo di tutte le attività alberghiere e turistiche sulla costa tirrenica soprattutto provincia di Vibo con epicentro a Tropea e i paesi vicino Tropea».Il procuratore ha precisato pure che «la ‘ndrangheta chiedeva e otteneva la tangente per qualsiasi tipo di attività che riguardava il sistema turistico, dai trasporti con l’autobus alla fornitura di generi alimentari e finanche il controllo del porto di Tropea. Abbiamo documentato come gli imprenditori fossero costretti a versare una tangente mensile anche del valore di 20mila euro».