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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Grande successo per la settima edizione di “Aggiungi un posto a tavola”

Grande successo per la settima edizione di “Aggiungi un posto a tavola”

Record di presenze al Castello di Roseto

Grande successo per la settima edizione di “Aggiungi un posto a tavola”

Record di presenze al Castello di Roseto

 

Boom di presenze alla 7° edizione di
aggiungi un posto a tavola. Oltre 70 partecipanti, un record per il
Convivium Sibaritide-Pollino. Tra gli ospiti, numerosi imprenditori del
territorio, rappresentanti di associazioni di categoria e amministratori,
tra i quali il sindaco di Amendolara Antonello CIMINELLI, di Castrovillari
Mimmo LO POLITO, di Cassano Gianni PAPASSO ed il vice sindaco di Roseto
Rosanna MAZZIA.*

*Valorizzazione dell’identità partendo dalla tavola,* riscoperta e
promozione dei prodotti del terroir, conoscenza e fruizione del diffuso,
prezioso e largamente sottovalutato patrimonio territoriale. Continua in
questa direzione l’impegno ed il tour dei soci del Convivium Slow Food
Sibaritide e Pollino. Obiettivo: riappropriarsi *delle proprie origini e
delle produzioni autoctone come strumento di emancipazione culturale ed
economica*. Si ritorna nell’alto ionio cosentino. Tappa a Roseto Capo
Spulico, nell’affascinante castello sullo ionio (X secolo) lasciatoci in
eredità, tra gli altri, da quel Federico II di Svevia “Stupor Mundi” che lo
annoverava tra i suoi possedimenti preferiti. Ieri Venerdì 28 febbraio.

Il Pollino (importante l’impegno unitario dei sindaci per la tipizzazione
del tartufo) così come l’alto ionio cosentino – aveva dichiarato *Lenin
MONTESANTO*, fiduciario della Condotta Slow Food con sedi a Rossano ed
a Saracena
nella lettera di invito – dimostrano una elevata sensibilità, delle
istituzioni locali e del mondo imprenditoriale, al tema del management
dell’identità e della valorizzazione delle eccellenze produttive. *Dal
limone IGP di Rocca Imperiale alle ciliegie di Roseto, dai piselli di
Amendolara al biondo di Trebisacce* c’è un’attenzione diffusa ed
importante, dai produttori ai ristoratori, dalla terra al piatto, rispetto
alla quale – concludeva *MONTESANTO* – Slow Food vuole e può fare la sua
parte, in termini di promozione e maggiore condivisione, soprattutto nelle
nuove generazioni e nel mondo della scuola.

È con queste ambizioni e con questi propositi che i soci della Condotta
Slow Food che va da Cariati a Rocca Imperiale, da Castrovillari a Longobucco,
da Spezzano Albanese a Campana, si sono dati appuntamento al Castello
federiciano di Roseto per il 7° momento, aperto al pubblico, di
*”Aggiungi un posto a tavola –
Il terroir nel menù”*. – La proposta gastronomica, che ha confezionato e
sintetizzato il meglio delle produzioni territoriali, è stato curato
direttamente dalla socia e rinomata chef calabrese *Danila FORCINITI*.

Per iniziare (entrée), minestra verde in crema al peperoncino, con crumble
di salsiccia e cubotti dorati”. Si è passati poi agli antipasti con tortino
di ricotta al cucchiaio velato da *Limone di Rocca Imperiale* con fili
di *Liquirizia
di Rossano* al profumo di menta; la degustazione è continuata con praline
di *Mandorle di Amendolara* e *Patate della Sila* con cuore di ‘nduja su
fusione di pecorino e cialdina al rosmarino con arancia navelina piastrata
e cipolla di Tropea glassata su riduzione di *Aglianico*. – Per primo è
stato servito nido di tagliatelle cremoso aromatizzato al finocchietto con
dadolata di filettuccio di *Maialino Nero di Calabria*. Per secondo, la
chef ha deliziato gli ospiti con medaglione di Podolica
Calabrese accompagnato da friarelli e coulis di *Ciliegie di ROSETO*. La
cena si è colcusa con il dessert: sodalizio tra *Liquirizia di
ROSSANO* e *Arancia
Navelina*. – Il vino che ha accompagnato la serata è stata *Tenuta del
Castello – Cantina SOLANO di MONTEGIORDANO.