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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Goletta dei laghi di Legambiente assegna le bandiere nere a tre località silane

Goletta dei laghi di Legambiente assegna le bandiere nere a tre località silane

Si tratta di San Giovanni in Fiore, Pedace e Cotronei. Bene il parco della Sila

Goletta dei laghi di Legambiente assegna le bandiere nere a tre località silane

Si tratta di San Giovanni in Fiore, Pedace e Cotronei. Bene il parco della Sila

 

 

(ANSA) – COSENZA – Sono state assegnate a San Giovanni in Fiore, Pedace e Cotronei le bandiere nere di Goletta dei Laghi di Legambiente, in occasione della presentazione del primo dossier sui laghi della Sila. Le bandiere nere a San Giovanni in Fiore e Pedace, riferisce un comunicato di Legambiente, sono state assegnate “per il progetto degli impianti di risalita di Lorica che, invece di fermarsi all’ammodernamento della vecchia cestovia, punta all’ampliamento dell’impiantistica con la realizzazione di altri tracciati la cui realizzazione comporterebbe un forte impatto ambientale e metterebbe a rischio le già compromesse cime del Monte Botte Donato. A Cotronei, invece, il poco ambito riconoscimento viene consegnato per i lavori di ampliamento dell’aviosuperficie in località Trepidò che hanno causato caos e per il disordine urbanistico del comprensorio turistico di Villaggio Palumbo e per non aver voluto rientrare nell’area protetta del Parco Nazionale della Sila”. “Con la legge sull’Opera di valorizzazione della Sila – ha sostenuto il presidente di Legambiente Calabria, Francesco Falcone – abbiamo assistito a massicci interventi a sostegno dello sviluppo e della crescita di quest’area; opere che, però, non sempre hanno significato rispetto dell’ambiente e prospettiva di sviluppo del territorio. Molte amministrazioni hanno approfittato degli investimenti in Sila per costruire infrastrutture sovradimensionate alle reali necessità e che oggi rappresentano autentiche cattedrali nel deserto o addirittura risultano incompiute”. In occasione dell’incontro, gli ambientalisti hanno anche consegnato una targa di riconoscimento al presidente del Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari. “In questi dieci anni di attività – ha detto Antonio Nicoletti, responsabile aree protette e biodiversità di Legambiente – riconosciamo il valore aggiunto portato dal lavoro del Parco Nazionale della Sila. I forti investimenti nell’innovazione attraverso gli incentivi per l’installazione delle rinnovabili all’interno del parco, la conservazione della biodiversità, la valorizzazione della cultura silana e l’allargamento della fruibilità anche ai diversamente abili, rappresentano le buone pratiche di cui questo territorio ha bisogno e che il Parco ha stimolato”.