Si mobilitano per rendere libero il futuro dei loro coetanei
Gli scout “Lamezia Terme 5” mostrano il loro coraggio in città
Si mobilitano per rendere libero il futuro dei loro coetanei
Giovani, bravi, diplomatici e con tanta voglia di fare, è questo lo spirito di un gruppo di giovani lametini
che con tutti i mezzi possibili sta cercando di sensibilizzare i propri
coetanei, facendogli capire l’importanza di alcuni valori e formando così
l’ormai noto ” keep free your future”. Coloro che masticano di più
l’inglese saranno stati lesti nella traduzione che corrisponderebbe a :
Libera il tuo futuro! L’uso del verbo “Keep “va inteso nell’accezione di-
Mantieni- perché nel mondo di oggi bisogna tenerselo stretto e soprattutto
renderlo libero il proprio, il nostro futuro. Keep free your future è un
clan, un gruppo di ragazzi dai 16 ai 21 anni che fanno parte del gruppo
scout” Lamezia Terme 5″ e decidono di concretizzare la loro azione di
coraggio in vista della Route Nazionale. Già si immaginano gli occhi
sgranati perché non capita tutti i giorni di sentire termini del genere. La
Route, è la “strada” che i rover e le scolte dell’Agesci percorreranno a
piedi, con lo zaino in spalla e insieme ad altri 30.000, ragazzi e ragazze
provenienti da quasi 1.500 gruppi delle 20 regioni italiane, si
incontreranno dal 1 al 10 agosto 2014 in varie parti d’Italia. Dal 7 al 10
agosto ci sarà il grande incontro nel Parco regionale di San Rossore
(Pisa). L’ultima route risale al 1986 con la visita del beato Giovanni
Paolo II ed è stata ai Piani di Pezza(Abruzzo). Qualsiasi strada si
intraprenda nella propria vita, è necessario essere pronti per percorrerla
nel migliore dei modi possibili. Noi ci impegniamo nel percorrere due
strade: una fisica e una interiore perché la fatica aiuta a crescere e ci
rende forti e la stanchezza è la compagna immancabile della nostra strada e
non è altro che il senso del proprio limite. Per uno scout fare la strada a
piedi comporta una sfida per le proprie forze, per la propria resistenza.
Per confrontarci con i nostri compagni di avventura nello scoutismo si
utilizza il metodo del Capitolo, per comprendere meglio il significato su
un tema particolare e studiarlo attraverso un reciproco confronto. Il tema
scelto è quello del coraggio, diviso in delle strade con i rispettivi
sentieri. Tra le cinque strade proposte noi, come clan abbiamo scelto ” il
coraggio di liberare il futuro” con il sentiero sulle scelte di partire o
restare. Per far sì che tutto ciò non rimanga solo scritto e non si limiti
ad essere discusso nelle quattro mura della nostra sede ma si debba
interagire anche con la realtà che ci circonda. E’ stato questo il monito
per il nostro progetto. L’8 Maggio decidiamo di far parlare di noi
attraverso uno dei mezzi più potenti di comunicazione, e per questo
formiamo una pagina fan e un profilo facebook ,prendendoci il compito di
aggiornarla e aggiungere i nostri amici, di pubblicare frasi e video
d’effetto su tematiche non di certo facili, , celando ancora la nostra
identità. Quest’attività ha avuto un certo successo, ha fatto riflettere
qualcuno, che incuriosito, ci ha contattati domandandoci chi fossimo, noi
sapevamo che dietro quelle continue richieste, c’erano persone pronte al
cambiamento, che soltanto per qualche sporadica frase e una semplice pagina
fan( che incrementava sempre di più) si sono domandati”Chi sono questi?”.
Ancora non avevamo neppure cominciato la nostra azione di coraggio e già
stavamo raccogliendo i primi frutti senza neppure averli seminati, sapevamo
che queste piccole soddisfazioni non sarebbero bastate per quello che
avevamo in mente e così agiamo sul concreto, facendo stampare più di mille
frasi sul futuro, sull’ambiente, sui noi giovani, su quello che succede
nella nostra società ,in modo che fossero d’impatto e non passassero
inosservate. Li abbiamo attaccati nei posti più frequentati dai giovani,
ovviamente davanti alle scuole e sul corso Numistrano. Ognuna di queste
frasi è stata timbrata con il nostro logo: un mondo blindato da sbarre che
si dilatano solo in alcuni punti, e con ciò abbiamo voluto rappresentare
quella che è diventata per noi la società, che rimane incatenata sotto
alcuni aspetti e tenta di liberarsi da altri aprendosi così verso il
futuro. Agire con dei semplici bigliettini, può essere spiazzante ma è un
gesto fine a se stesso, sapevamo che dovevamo colpire uno degli aspetti più
degradati della nostra città e per questo attualmente la nostra azione
verte sull’ambiente. Crediamo che il cambiamento non debba avvenire solo
con le parole, ma che con un’efficace sensibilizzazione che miri al bene
comune, si possa operare anche nel sociale. Siamo partiti con la
rivalutazione del Parco “Argada”, meglio conosciuto come Green Park, con
l’intento sia di renderlo più apprezzabile esteticamente ma anche più
sicuro. Il degrado raggiungeva livelli altissimi : bottiglie di birra rotte
lasciate per terra, giochi per i bambini inutilizzabili…sarebbe bastato il
lavoro di qualche ora per renderlo più bello, per renderlo un parco.
Abbiamo lasciato uno striscione” Keep free your future e’ stato qui” ed è
rimasto dal 24 a 31 Maggio. E’ stato meglio partire così, dal piccolo per
poi operare nel grande, perché non esiste nessun cambiamento vero se la
rivoluzione non avviene prima nel pensiero, scrivono i Ratti della Sabina.
Ci deve essere un motore di cambiamento e tutto dipende da COME si fanno le
cose e dalla passione che si ci mette nel farlo. Sul web è girato il nostro
video in cui misteriosamente comparivamo senza svelarci, poi le foto del
parco ed ora finalmente ci siamo smascherati mettendoci la faccia, ma
soprattutto il cuore. Noi non ci fermeremo qui, noi vogliamo far capire che
per liberare il nostro futuro c’è bisogno di rimboccarci le maniche, di
essere sempre pronti.
L’evento della Route Nazionale è solo l’input, la nostra azione non è
finalizzata solo a quest’evento unico. Noi abbiamo a cuore che tutti
possano usufruire degli spazi a disposizione nella nostra città, non è
semplice utopia ed è per questo che abbiamo chiesto l’ausilio delle
associazioni presenti nel comprensorio, trovando conferma in” Talìa” , che
gestisce i parchi a Lamezia, per iniziare il ripristino del ” Felice
Mastroianni”, che a stento può essere definito sia parco, che spazio verde.
Abbiamo già perlustrato l’intera zona e diagnosticato i disagi presenti che
solo mediante l’aiuto e il sostegno di tutta la città può essere
riassestato. Noi ci siamo, ce la metteremo tutta e lavoriamo ugualmente ma
sarebbe più bello ed emozionante che tutti dessimo una mano per uno spazio
che ci appartiene più di qualunque altra cosa. Lamezia è nostra, amiamola e
difendiamola, perché tra i mille difetti che possiamo trovarci rimarrà
sempre la nostra amata città, Liberiamo il nostro futuro, giorno per
giorno, perché questo si costruisce insieme Grandi e piccoli, non c’è
bisogno di destra e sinistra ma si deve puntare ad un unico obiettivo: il
bene comune. Sii tu il cambiamento che desideri realizzare nel mondo.
link video http://www.youtube.com/watch?v=cUs2jOsreCQ