Gli eredi della famiglia Ruffo di Calabria donano al comune di Scido una copia del loro albero genealogico
Una copia dell’albero genealogico dell’antica casata dei Ruffo di Calabria torna a casa, e “trova” casa, nel palazzo Ruffo di Scido, oggi sede della Biblioteca Comunale “Paolo Greco”
Gli eredi della famiglia Ruffo di Calabria donano al comune di Scido una copia del loro albero genealogico
Una copia dell’albero genealogico dell’antica casata dei Ruffo di Calabria torna a casa, e “trova” casa, nel palazzo Ruffo di Scido, oggi sede della Biblioteca Comunale “Paolo Greco”
Una ricostruzione che ha richiesto vent’anni di studi e di ricerche attraverso archivi e biblioteche storiche: una copia dell’albero genealogico dell’antica casata dei Ruffo di Calabria torna a casa, e “trova” casa, nel palazzo Ruffo di Scido, oggi sede della Biblioteca Comunale “Paolo Greco”, fiore all’occhiello per il paese e per suoi abitanti.
In una breve cerimonia alla presenza del Sindaco della cittadina Giuseppe Zampogna e dell’assessore alla Cultura Mariella Pezzimenti, gli eredi della famiglia Ruffo di Calabria hanno consegnato a Scido copia della preziosa ricostruzione storica che parte dal 1100, alla quale si è dedicato per tanti anni Giuseppe Alessio Ruffo, figlio di Maria Concetta Ruffo, ex co-proprietario del palazzo restaurato e destinato a sede della biblioteca comunale, che proprio tra le vecchie mura di casa Ruffo nacque e trascorse gran parte della sua gioventù.
Tra gli eredi presenti, la moglie Maria Antonietta Capua e due dei sei figli, Maria e Vincenza Alessio Ruffo, con i rispettivi consorti. Il documento, prezioso nella sua ricostruzione, vuole essere un contributo alla ricerca dell’autenticità storica di una incantevole Scido, piccola cittadina incastonata in un bosco di ulivi, e un doveroso tributo alla sua identità.
Il sindaco Zampogna: “La copia della pergamena con l’albero genealogico dei Ruffo di Calabria, ricevuto in dono dagli eredi della famiglia, è sicuramente un contributo importante alla storia di questo antico casato e poterla avere a disposizione presso la nostra biblioteca comunale è un’ulteriore motivo di orgoglio per l’amministrazione comunale e l’intera cittadinanza, di ciò un grazie riconoscente alla Sig.ra Maria Antonietta Capua in Alessio Ruffo ed ai suoi figli “.
