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Gli effetti del cambiamento climatico potrebbero peggiorare la salute pubblica

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Lo dice uno studio americano

Gli effetti del cambiamento climatico potrebbero peggiorare la salute pubblica

Lo dice uno studio americano

 

 

Il calore estremo può aggravare i problemi cardiaci, problemi respiratori e altre
condizioni di salute. Secondo uno studio americano, infatti, problemi respiratori
e malattie infettive sono solo due possibili sottoprodotti del cambiamento climatico. Il
cambiamento climatico, quindi, non è preoccupante solo per la Terra. Potrebbe anche
essere un problema per la salute, secondo un nuovo studio di 20 anni apparso nel
Journal of American Medical Association (JAMA). I ricercatori dell’Istituto di salute
globale presso l’Università di Wisconsin-Madison ha esaminato 56 articoli di riviste
mediche sull’impatto del cambiamento climatico sulla salute, oltre a informazioni
circa la temperatura dell’aria del National Oceanic and Atmospheric Administration
National Climatic Data Center. Ed hanno scoperto che le città più popolose negli
Stati Uniti avranno molti più giorni di alte temperature entro il 2050. Le aree
urbane come New York City potranno attendere il triplo di quei giorni. E le implicazioni
per la salute di tali temperature estreme sono spaventose: peggioramento dei disturbi
respiratori, malattie cardiache, malattie infettive, ridotta disponibilità di cibo
e disturbi della salute mentale come la depressione e PTSD come accade dopo le catastrofi
naturali. Ridurre il cambiamento climatico potrebbe probabilmente ridurre i problemi
di salute. In un editoriale correlato del JAMA, il direttore Dr Howard Bauchner ed
il direttore esecutivo Dr Phil B. Fontanarosa hanno scritto che è una minaccia per
la nostra salute pubblica come “la mancanza di igiene, acqua pulita e inquinamento
(lo erano) nel XX secolo”. Si tratta, quindi, di un altro monito per i governanti
di mezzo mondo e dei paesi che più contribuiscono ai cambiamenti climatici attraverso
le emissioni in atmosfera, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello
dei Diritti [1]”, che hanno l’obbligo che si sarebbe dovuto manifestare già da
tempo, ad avviare politiche immediate di abbattimento dei livelli d’inquinamento
che tanto sono determinanti sui delicati equilibri del nostro pianeta.