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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Giustizia, Dieni: «Ministero sblocchi nuove assunzioni» "Attualmente si ha notizia di un solo concorso per assistente giudiziario per una copertura totale di circa 800 posti, troppo pochi rispetto alle esigenze reali"

Giustizia, Dieni: «Ministero sblocchi nuove assunzioni» "Attualmente si ha notizia di un solo concorso per assistente giudiziario per una copertura totale di circa 800 posti, troppo pochi rispetto alle esigenze reali"
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«Il ministero della Giustizia deve fare tutto il necessario per far fronte
alle carenze di organico degli uffici giudiziari calabresi». È quanto
dichiara la deputata del M5S Federica Dieni, che sull’argomento ha anche
presentato un’interrogazione parlamentare per conoscere la situazione
relativa ai mille tirocinanti che, lo scorso marzo, furono selezionati
tramite un bando pubblico finanziato dai fondi europei, la cui procedura
risulta tuttora bloccata a causa della mancata autorizzazione del ministero
della Giustizia guidato da Andrea Orlando. Che, secondo Dieni, «deve
attivarsi per sbloccare al più presto le procedure relative al bando e, al
contempo, per mitigare gli effetti della drammatica carenza di personale
nei tribunali della regione».
La deputata 5 stelle continua: «Ovviamente, la burocrazia giudiziaria non
può affidarsi esclusivamente alle professionalità dei tirocinanti. È
infatti necessario che il ministero proceda al più presto a nuove
assunzioni a tempo indeterminato. Attualmente si ha notizia di un solo
concorso per assistente giudiziario per una copertura totale di circa 800
posti, troppo pochi rispetto alle esigenze reali. È necessario perciò che
il ministero indica nuovi concorsi per altri profili professionali, che
prevedano l’incremento sostanziale delle unità operative. Allo stesso
tempo, è oltremodo urgente procedere alla riqualificazione del personale
interno, in modo da migliorare sensibilmente la produttività degli apparati
amministrativi, da cui dipende una più efficace amministrazione della
giustizia. Negli uffici giudiziari italiani mancano circa 9mila dipendenti,
ed è quindi superfluo sottolineare come una seria riforma del settore debba
obbligatoriamente passare da un investimento pubblico per l’incremento del
personale. Servono, quindi, azioni organiche che prevedano un aumento delle
assunzioni in tutti i vari uffici che compongono i distretti giudiziari,
altrimenti il rischio è che interventi sporadici e irrazionali possano
apparire come il tentativo di mettere soltanto una pezza ai paurosi vuoti
di organico dei tribunali calabresi e italiani».
«È altresì singolare – prosegue Dieni – la situazione nella quale si sono
venuti a trovare i mille tirocinanti calabresi che, nelle intenzioni
iniziali, avrebbero dovuto coadiuvare per due anni il personale
amministrativo effettivo dei tribunali regionali».
Nella sua interrogazione al ministro Orlando, la parlamentare del M5S
ricorda che «la Regione Calabria, a seguito di una specifica intesa
sottoscritta con gli uffici giudiziari calabresi, ha pubblicato una
manifestazione d’interesse in attuazione delle intese raggiunte da Regione
Calabria, Corti di appello e Procure generali della Calabria, magistratura
amministrativa e contabile e istituzioni assimilate, per la selezione di
mille posti negli uffici giudiziari calabresi, destinati a percettori in
deroga o disoccupati con pregressa esperienza formativa presso gli uffici
giudiziari, per un percorso formativo di 2 anni, retribuito con una borsa
lavoro mensile di 500 euro. Questa iniziativa risulta coperta da fondi
europei che la Regione avrebbe dovuto utilizzare entro il 2016».
«Il ministro Orlando – conclude Dieni – deve spiegare se sia a conoscenza
di questa incresciosa vicenda e per quale ragione il suo dicastero non
abbia inteso finora intervenire per consentire il percorso formativo dei
precari della giustizia».