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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 25 APRILE 2024

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“Giunta Oliverio, cronaca di un disastro annunciato” Sem duro nei confronti del Governatore della Calabria

“Giunta Oliverio, cronaca di un disastro annunciato” Sem duro nei confronti del Governatore della Calabria
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Quello che era per molti aspetti prevedibile si è puntualmente verificato. Sinistra EuroMediterranea, già qualche mese fa, stigmatizzava alcune scelte (e non scelte) del presidente Oliverio, chiedendosi come fosse stato possibile che un politico di lungo corso come lui non avesse valutato fino in fondo le conseguenze che potevano scaturire dalla nomina di alcuni assessori. Azzardammo un’ipotesi: erano cambiali da pagare per una campagna elettorale in cui più che vincere si voleva stravincere.

Obiettivamente, si potrebbe parlare di una “morte annunciata”, per una esperienza di governo che fin dal primo giorno ha mostrato tutti i suoi limiti e la sua inadeguatezza, che non ha dato alcun segnale di rottura vera con la precedente giunta di centrodestra. C’è, in questo, una responsabilità del presidente Oliverio, ma anche, e soprattutto, del Partito democratico, al quale vanno addebitate sia le scelte nella compilazione delle liste alle ultime elezioni regionali, sia i silenzi in ordine alla composizione della giunta.

Più in generale, se mai ce ne fosse bisogno, si conferma l’urgenza di un profondo rinnovamento della politica e dalla sua classe dirigente, ma soprattutto di un’alternativa di governo che sia in grado di corrispondere alla vere esigenze della regione, dal lavoro all’ambiente, dalla sanità alle aree interne. La Calabria, ultima regione dell’ultima area economica d’Europa, stremata da sette anni consecutivi di recessione, afflitta da mali atavici e da nuove emergenze, non può più subire questo stato di cose.

Come si dice in questi casi, la magistratura faccia il suo corso e valga per tutti la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva. Ma non c’è dubbio che politicamente siamo di fronte ad un disastro. Ne prenda atto anche Oliverio ed agisca di conseguenza. Sarebbe, poi, quanto mai opportuno che ne prendessero atto anche i compagni di Sinistra Ecologia e Libertà, uscendo subito dalla maggioranza. Per quanto ci riguarda offriamo la nostra disponibilità per la convocazione di una grande assemblea sociale, al cui ordine del giorno ci sia il tema del lavoro, della lotta alla precarietà, del reddito di cittadinanza, del rilancio dell’economia calabrese.