Giovane deceduto sul lavoro nel Porto di Gioia Tauro: Non luogo a procedere per Luciano Angelo Michele
Mar 20, 2022 - redazione
?????????????????????????????????????????????????????????
Non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste.
Con questa motivazione il GUP del Tribunale di Palmi ha definitivamente chiuso il calvario del sig. Luciano Angelo Michele.
Egli era stato imputato dalla Procura della Repubblica di Palmi del delitto di omicidio colposo, con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, perché nella qualità di legale rappresentante dell’Azienda L.A.M, e quindi datore di lavoro di un giovane deceduto in data 19.08.2020 presso il Porto di Gioia Tauro, ometteva di dotare la necessaria segnaletica di sicurezza l’area di lavoro nella quale operava la persona offesa nonché ometteva di far svolgere formazione particolare in materia di salute e sicurezza al RLS.
Nel corso dell’udienza preliminare il sig. Luciano, per il tramite del proprio difensore di fiducia, Avv. Daniela Borgese, ha dimostrato, tramite copiosa produzione documentale e apposita memoria difensiva, che l’imputazione era priva di fondamento non solo perchè egli è sempre stato ossequioso delle norme sulla sicurezza e salute dei propri dipendenti tramite l’organizzazione di corsi di formazione costanti ma anche perchè le condotte contestategli, quand’anche sussistenti, non avrebbero in alcun modo impedito l’evento morte, non costituendone una concausa.
Il Giudice dell’udienza preliminare, nonostante la richiesta di rinvio a giudizio del Pubblico Ministero e delle parti civili, accogliendo totalmente la tesi difensiva dell’Avv. Daniela Borgese, ha ritenuto di non doversi procedere nei confronti del sig. Luciano perchè il fatto non sussiste.