di Caterina Sorbara

Ieri a Gioia Tauro, presso l’antica location di Palazzo Baldari, si è tenuto un incontro dal tema: “La violenza sulle donne si sconfigge con più lavoro, più dignità, più uguaglianza”.

Incontro fortemente voluto dalla CGIL di Gioia Tauro, in quanto la violenza sulle donne è una sconfitta per tutti.

Ha presentato e moderato i lavori Nino Costantino che, nel prendere la parola , ha puntualizzato che tra le priorità che la Cgil ha dato alla nuova giunta regionale è che in futuro possa essere composta al 50 per cento di donne.

Questa volta, ci sarà una sola presenza femminile.

Maria Grazia Ciappina, Presidente dell’Associazione Quadrato Rosa, ha sottolineato  che la violenza sulle donne è una sconfitta per tutti ed è un tema sociale che merita una grande attenzione.

La violenza sulle donne si manifesta in molti modi: in casa, sul lavoro con il mobbing e l’Associazione Quadrato Rosa è molto vicina alle donne ,offrendo consulenza legale e psicologica.

E’ importante che ogni donna abbia un lavoro, perché solo con l’indipendenza economica, la donna può venir fuori da situazioni violente.

C’è ancora una disparità retributiva e, ancora oggi la figura della donna è legata a un determinato stereotipo.

Bisogna attuare progetti di prevenzione ed è importante lavorare nelle scuole per diffondere la cultura della non violenza.

Carmella Melluso del Coordinamento Donne, ha parlato di scuola e prevenzione, soffermandosi sull’importanza che la madre ha nell’educazione dei figli.

La madre deve educare al rispetto della donna. Continuando nel suo intervento si è soffermata sulla condizione delle donne anziane che, spesso vengono lasciate in mano a badanti che non sempre le trattano bene.

Claudia Carlino ha ribadito che essere donna al Sud è una condizione di estrema difficoltà  , perché è difficile trovare lavoro. E’ necessario dare alle donne degli strumenti  per poter essere autonome e difendersi.

Molte donne non possono lasciare i mariti perché non sono indipendenti economicamente.

L’augurio è che il prossimo 25 novembre i casi di femminicidio siano in calo.

Per Antonia Nucara le donne hanno una grande sensibilità che, spesso viene schiacciata dal potere maschile.

Il femminicidio è un problema sociale che deve diventare un punto fondamentale della politica e delle istituzioni e non solo, un giorno da ricordare.

Nel suo intervento, la Nucara , ha ricordato le nigeriane che vivono nella Sibaritide, costrette a prostituirsi.

Il magistrato taurianovese ,Rocco Cosentino si è soffermato sul ruolo delle donne nella ndrangheta e sulla problematica della discriminazione femminile sul posto di lavoro.

Emozionante è stato l’intervento di una precaria di Maropati, Rosita  Cavallaro che, ha sottolineato le numerose difficoltà della situazione di precariato.

Dopo l’intervento di Michele Gravano, ha concluso brillantemente i lavori, Serena Sorrentino, Segretario Nazionale CGIL.

L’incontro è stato intervallato dalla bellissima e toccante voce di Cinzia Militano, che ha regalato al numeroso pubblico presente in sala, intense emozioni.