Promossa dalla Cicloturistica 2001 e dalla Bike 2 Land è in programma per domenica prossima
Giordano aderisce alla manifestazione ‘Pedalare per donare un respiro’
Promossa dalla Cicloturistica 2001 e dalla Bike 2 Land è in programma per domenica prossima
REGGIO CALABRIA – “E’ con entusiasmo che, nella qualità di consigliere regionale, aderisco all’importante iniziativa ‘Pedalare per Donare un respiro’ promossa dalla Cicloturistica 2001 e dalla Bike 2 land in programma domenica prossima. L’iniziativa, alla presenza di Domenico Sciarrone, papà della piccola Alice affetta da fibrosi cistica che offrirà una toccante testimonianza, verrà presentata giovedì 12 dicembre alle ore 10.30 nella sala Giuditta Levato di Palazzo Campanella”.
Ad annunciarlo, è il consigliere regionale Giuseppe Giordano che aggiunge. “Si tratta di una manifestazione sportiva di solidarietà inserita quale ultima prova nel campionato Autunno MTB Open Rc 2013 e che fa parte dei cento eventi nazionali di ‘Respira lo sport’ organizzati per la raccolta di fondi da destinare alla LIFC ( lega italiana fibrosi cistica). Al centro, c’è il felice connubio tra lo sport e la ricerca attraverso una forte sensibilizzazione dei cittadini nella lotta contro una così grave malattia”.
Continua Giordano: “Tutti gli appassionati di ciclismo, e non solo, potranno intervenire a questo evento sotto forma di brevetto cicloturistico ed escursionistico. Saranno attraversati quattro comuni, con partenza e ritorno da Taurianova: Polistena, San Giorgio Morgeto e Cittanova. Per l’occasione, nelle piazze principali, verranno allestiti alcuni gazebo gestiti da associazioni di volontariato della zona, con l’augurio che la cittadinanza tutta raccolga l’invito a partecipare, contribuendo alle donazioni. Sarà una giornata di sport, aggregazione e solidarietà; certamente, la vittoria più bella sarà tagliare il traguardo con un grande risultato per offrire una speranza in più a tutte le persone ed ai loro familiari che ogni giorno convivono e combattono questa incurabile malattia”.
“L’idea originale di coinvolgere quattro comuni della Piana di Gioia Tauro – conclude Giordano -, dove operano gruppi ciclistici e diverse associazioni, è la dimostrazione di come lo sport possa fare da traino per l’attività di ricerca che necessita di un contributo delle comunità territoriali, alla luce dell’esiguità dei fondi pubblici attualmente disponibili”.