Gioia Tauro, le acque del mare superano le analisi del Ministero della Salute
Risultati eccellenti, dunque, per il mare della Città del Porto, che si sono raggiunti anche grazie all’attenzione dell’Amministrazione comunale, al controllo del fiume Petrace e del torrente Budello, e a quello sulle pompe di sollevamento e sugli scarichi del depuratore
di MARIA TERESA BAGALA’
Gioia Tauro, le acque del mare superano le analisi del Ministero della Salute
Risultati eccellenti, dunque, per il mare della Città del Porto, che si sono raggiunti anche grazie all’attenzione dell’Amministrazione comunale, al controllo del fiume Petrace e del torrente Budello, e a quello sulle pompe di sollevamento e sugli scarichi del depuratore
di Maria Teresa Bagalà
Buone notizie per quanto riguarda il mare di Gioia Tauro, che quest’anno si presenta limpido e cristallino. Dai dati diffusi dal Ministero della Salute risulta, infatti, che in tutti e quattro i punti di campionamento delle acque, ovvero PONTILE S, 200 M. PETRACE, EX SIDAC, PONTILE N, queste rientrano largamente nei parametri di legge che consentono la balneazione. Inoltre sembra che l’esito delle analisi abbia dimostrato che la loro qualità sia migliorata rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Risultati eccellenti, dunque, per il mare della Città del Porto, che si sono raggiunti anche grazie all’attenzione dell’Amministrazione comunale, al controllo del fiume Petrace e del torrente Budello, e a quello sulle pompe di sollevamento e sugli scarichi del depuratore.
Anche le condizioni della spiaggia sono decisamente migliorate rispetto al passato. Nei giorni scorsi, infatti, è iniziata la pulizia della costa, che ha fatto sì che fossero rimossi arbusti, sterpaglie, rami e altri rifiuti di ogni genere che si erano accumulati nei mesi invernali. Tali lavori di pulizia andranno avanti per tutta la durata della stagione balneare.
Dai risultati raggiunti, dunque, pare che quest’anno il mare gioiese sia pronto a soddisfare le aspettative di tutti coloro che vi giungeranno, e che sia solo un ricordo il periodo in cui i cittadini gioiesi, per fare un bagno, erano costretti a spostarsi in altri litorali.
