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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Gioia Tauro, la direzione di Poste Italiane attribuisce alla pandemia le proprie disfunzioni gestionali Sarebbe opportuno che la Direzione delle Poste Italiane si renda conto e senza fare più ironie o ipocrisie, che la città di Gioia Tauro necessità di un vero Servizio Postale, adeguato alle esigenze della Città, con un organico molto più ampio

Gioia Tauro, la direzione di Poste Italiane attribuisce alla pandemia le proprie disfunzioni gestionali Sarebbe opportuno che la Direzione delle Poste Italiane si renda conto e senza fare più ironie o ipocrisie, che la città di Gioia Tauro  necessità di un vero Servizio Postale, adeguato alle esigenze della Città, con un organico molto più ampio

DI CLEMENTE CORVO

In riferimento alla nostra nota dei giorni scorsi, dove si evidenziava che ” IL SERVIZIO DELLE POSTE ITALIANE A GIOIA TAURO È ASSOLUTAMENTE INADEGUATO ALLE ESIGENZE DELLA POPOLAZIONE”. Incredibile ma vero, arriva una risposta dalla Direzione delle Poste Italiane, dove si precisa che l’attuale emergenza ” Pandemica”, ha costretto l’ Azienda ad una necessaria rimodulazione in termini di gestione delle risorse a disposizione, a causa del diffondersi del Coronavirus anche tra i propri dipendenti. Purtroppo la ” pandemia” ormai viene utilizzata come scusante di qualsiasi disservizio che possa fare da copertura alle problematiche rivolte alla popolazione. A tal proposito il Consigliere di Maggioranza del Comune di Gioia Tauro, Enzo Filippone, ha doverosamente evidenziato quanto segue: ma.. nella nostra dirimpettaia e rispettabilissima città di Palmi il virus non c’è? Visto che sono aperti in Città giustamente tre strutture, Trodio Impiombato e Centrale, dove in quest’ultima funzionano 3 sportelli anche se con una popolazione inferiore e che in base alle esigenze giornaliere aumentano a 6. Lo stesso evidenzia i 3 sportelli aperti giustamente a Rosarno, i 3 sportelli aperti giustamente a Taurianova e che ne avrebbero entrambe le città
necessità di altri.
Per quanto riguarda invece l’accesso ai servizi postali nella cittadina Gioiese, secondo l’ espressione della ” Direzione” gli stessi sono garantiti grazie all’app Bancoposta, , con la quale si può gestire il conto in mobilità, verificando il saldo e la lista movimenti, pagare bollettini, disporre trasferimenti di denaro attraverso bonifici e postagiro oppure Moneygram, effettuare ricariche telefoniche e Postepay e fruire di altri servizi innovativi come il pagamento tramite NFC, Il tutto garantito dal sistema di sicurezza PosteID, ” si precisa che tali servizi che vengono utilizzati nelle poche volte che i mezzi tecnici risultano funzionanti, vengono adoperati soltanto dalle persone che sanno utilizzare smartphone internet ecc. La restante popolazione cosa deve fare? Deve continuare ad essere umiliata dai trattamenti che attualmente sta subendo dai disservizi in città da parte di Poste Italiane?
Lo stesso Consigliere incredulo dalla evasiva risposta ricevuta dalla Direzione delle Poste chiede : Come mai non si è avuta alcuna risposta alla richiesta del perché non ci sono i bagni, visto che il Ministero della Salute negli anni scorsi ha sottolineato l’obbligo per i pubblici esercizi di dotarsi dei servizi igienici ai sensi dell’articolo 28 del d.p.r. 327/80. Nel 2009 una sentenza del Tar della Campania ha stabilito che ” Poste Italiane é una struttura PRIVATA, ma tenuta, al pari delle altre, alle predisposizioni di tutte le cautele e gli accorgimenti per ridurre i disagi all’utenza “.
Alla domanda fatta alla Direzione Centrale di Poste Italiane, dov’ è finito lo sportello tanto utile ed aperto negli anni scorsi, che curava i rapporti con gli Operatori Economici della città, del quale tra l’altro il sottoscritto è stato partecipe insieme ad altri Gioiesi, servizio proposto ed attivato a suo tempo grazie alla determinazione, alla concretezza e la validità della compianta Dirigente dell’Ufficio Postale Centrale della Città, Signora Maria Solano perché non si é avuta una risposta? Dov’è finito lo sportello riservato a chi fa le prenotazione on-line? Dove sono andati a finire gli sportelli progettati, riservati a coprire il bacino di utenza della città e che invece rimangono chiusi? Perché su tutti questi disservizi non vi è avuta espressione di risposta? Dov’è finito Tra l’altro il tanto decantato terzo Ufficio Postale che negli anni scorsi sarebbe dovuto sorgere in città? Nelle scuse rivolte ai Cittadini Gioiesi
Sarebbe opportuno che la Direzione delle Poste Italiane si renda conto e senza fare più ironie o ipocrisie, che la città di Gioia Tauro necessità di un vero Servizio Postale, adeguato alle esigenze della Città, con un organico molto più ampio da supporto a tutto il validissimo personale che attualmente tra le tante difficoltà si trova impegnato ad operare nei due uffici presenti in Città, in modo da poter fronteggiare le umilianti attese quotidiane. Nello stesso tempo la Direzione, ben sappia che la cittadinanza è ben attenta – consona, nel rispetto di tutte quelle che sono le normative anti – covid e se all’esterno delle due strutture presenti in Città, si notano quotidianamente assemblamenti, il fatto è da attribuirsi esclusivamente ai disservizi di Poste Italiane.