“Non condividiamo le motivazioni di tale blocco”

Gioia Tauro, il coordinamento portuali Sul non aderisce allo sciopero di domani

“Non condividiamo le motivazioni di tale blocco”

Riceviamo e pubblichiamo:

Nel riquadro seguente, riportiamo integralmente, il comunicato stampa di CGIL CISL e UIL:
”Sciopero di 24 ore di tutte le attività dei porti venerdì 8 novembre”. Lo annunciano unitariamente Filt Cgil, Fit
Cisl e Uiltrasporti spiegando che ”nella trattativa per il rinnovo del contratto si registra il mantenimento di
marcate distanze tra le parti”. Secondo le organizzazioni sindacali di categoria ”questo stato di difficoltà della
trattativa è aggravato dal contesto complessivo in cui versa la portualità”.
Nello specifico, tra i principali problemi, occorre – spiegano i sindacati – ”risolvere definitivamente quello
legato alla irragionevole estensione ai dipendenti delle Autorità Portuali di norme riferite ai
dipendenti pubblici, come più volte richiesto da tutte le parti stipulanti il Ccnl dei porti e attivare misure a
sostegno del lavoro portuale, del ruolo delle Autorità Portuali e della portualità in generale”.
Perché dopo oltre un anno di silenzio solo ora il sindacato confederale indice le assemblee con i lavoratori?
Perché ai lavoratori non è stata distribuita nessuna bozza per il rinnovo del contratto?
Perché invece il sindacato confederale non esige il rispetto del medesimo contratto
vigente a Gioia Tauro?
Perché non si è fatto nulla per la pausa pasto, i tempi di vestizione e l’igienizzazione dei
DPI? Perché da oltre 12 anni il sindacato confederale si oppone alla volontà dei lavoratori e
non vengono elette le RSU?
INOLTRE I LAVORATORI CI CHIEDONO SE SIA OPPORTUNO SCIOPERARE PROPRIO
NELLA FASE IN CUI LA P3 DOVREBBE PORTARE NUOVI VOLUMI A GIOIA TAURO E SI
PROSPETTA ANCHE IL RIENTRO DI MAERSK
I LAVORATORI SECONDO COSCIENZA SONO LIBERI DI SCEGLIERE
MA SOLO AD UNO SCIOPERO GIUSTO SI ADERISCE.
Il Coordinamento Portuali SUL