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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Gioia Tauro, ieri la benedizione della statua di Papa Giovanni XXIII sul Sagrato del Duomo

Gioia Tauro, ieri la benedizione della statua di Papa Giovanni XXIII sul Sagrato del Duomo

Dopo la sua restaurazione ad opera del maestro gioiese Cosimo Allera

di MARIA TERESA BAGALA’

Gioia Tauro, ieri la benedizione della statua di Papa Giovanni XXIII sul Sagrato del Duomo

Dopo la sua restaurazione ad opera del maestro gioiese Cosimo Allera

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Si è svolta ieri, sul sagrato del Duomo di Gioia Tauro, la benedizione della statua di Papa Giovanni XXIII, dopo la sua restaurazione ad opera del maestro gioiese Cosimo Allera.
La Celebrazione è stata presieduta dal Vescovo della diocesi di Oppido M. – Palmi monsignor Francesco Milito. Erano presenti anche il Sindaco della città Renato Bellofiore e il Vicesindaco Jacopo Rizzo.
Il parroco monsignor Francesco Laruffa, dopo l’omelia del Vescovo, nel suo intervento ha voluto ricordare la figura di Papa Giovanni XXIII, il fatto che a breve Papa Francesco lo proclamerà Santo insieme a Giovanni Paolo II, e come già durante il Concilio Vaticano II, in molti avevano proposto di santificarlo per “acclamazione”. Un grande applauso si è dunque levato dai tantissimi fedeli che affollavano Via Duomo e Piazza Duomo. Infine ha ricordato il momento in cui la statua è stata posta davanti alla Chiesa nel 1977.
A conclusione del rito, prima di sciogliere l’Assemblea, monsignor Milito ha invece rievocato il “Discorso alla Luna”, pronunciato da Giovanni XXIII l’ 11 ottobre 1962 in occasione dell’apertura del Concilio Vaticano II ed ha pregato tutti i presenti, sulla scia di tale discorso, una volta tornati a casa, di voler dare una carezza a tutti coloro che per malattia o altri problemi non hanno potuto partecipare a questo momento così forte. In seguito, dopo aver ringraziato monsignor Laruffa, ha annunciato, con grande sorpresa di tutti, che ha intenzione di regalare alla Parrocchia di Sant’ Ippolito martire, una reliqua del “Papa buono” che consiste in un lembo di un suo vestito. Grande è stata la gioia e la commozione dei presenti a questo annuncio e di nuovo un forte applauso è rimbombato in tutta la Piazza.
Di seguito il testo dell’Epigrafe dedicata a Papa Giovanni XXIII, posta fuori del Duomo di Gioia Tauro, accanto alla statua, anch’essa restaurata da Cosimo Allera:
“HA SAPUTO RIAPRIRE A TORRENTI LE FONTI DELLA VERITA’ SALVATRICE
HA SAPUTO RINGIOVANIRE LA CHIESA CON LO SPIRITO DEL VANGELO
HA SAPUTO STENDERE LE MANI AI FRATELLI SEPARATI SOPRA L’ABISSO DI SECOLARI ROTTURE E RIVALITA’ HA SAPUTO RIAPRIRE CON UN NUOVO ACCENTO DI FAMIGLIARITA’ E DI STIMA IL DIALOGO CON IL MONDO ODIERNO E OFFRIRGLI COME PANE DI CASA IL DONO DELLA SPERANZA CHE NON INGANNA”
(Mons. Francesco Laruffa)