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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Gioia Tauro, è polemica tra il sindaco Bellofiore e il dimissionario presidente del Consiglio Cento

Gioia Tauro, è polemica tra il sindaco Bellofiore e il dimissionario presidente del Consiglio Cento

Domenico Cento contesta alcune decisioni amministrative prese in questi ultimi tempi dal primo cittadino

di MARIA TERESA BAGALA’

Gioia Tauro, è polemica tra il sindaco Bellofiore e il dimissionario presidente del Consiglio Cento

Domenico Cento contesta alcune decisioni amministrative prese in questi ultimi tempi dal primo cittadino

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Anche se siamo a gennaio, il clima è particolarmente “caldo” all’interno della maggioranza a Gioia Tauro. Dopo i diversi rimpasti che si sono susseguiti all’interno della stessa dal momento della sua elezione, che ricordiamo avvenne nella primavera del 2010, adesso ne arriva un altro eccellente. E’ solo di qualche giorno fa, infatti, l’ufficializzazione delle dimissioni da parte del Presidente del Consiglio Comunale Domenico Cento. Una notizia che in realtà non arriva inaspettata, visti i botta e risposta che – da un po’ di tempo si possono leggere su facebook – tra il dimissionario Cento ed il sindaco Renato Bellofiore.
Da una di queste conversazioni addirittura emerge che, come scritto apertamente dall’ormai ex Presidente del Consiglio, già prima delle feste natalizie egli avesse deciso di rinunciare al suo incarico e uscire dalla maggioranza, ma su richiesta del Primo Cittadino e di un altro Assessore non aveva protocollato le sue dimissioni. Le polemiche però sia sul social network, che anche al di fuori, sono proseguite e così il 7 gennaio, al momento della riapertura degli uffici comunali, Domenico Cento ha formalizzato la sua decisione.
Una decisione che sicuramente non avrà preso a cuor leggero, dal momento che è sempre stato un convinto sostenitore delle battaglie intraprese da Cittadinanza Democratica e da Bellofiore già da prima che questi fosse eletto Sindaco di Gioia Tauro. Ma una decisione allo stesso tempo, come egli sostiene, inevitabile dal momento che sono stati disattesi da parte dell’Amministrazione tutti gli impegni presi con i cittadini al momento dell’elezione.
Diverse sono le disposizioni che Cento contesterebbe a Bellofiore. Tra le principali si possono leggere: l’Emendamento per quanto riguarda l’erogazione di un “Assegno mensile di sostentamento alle famiglie indigenti”, proposto dal Presidente del Consiglio e dal consigliere Domenico Savastano (anch’egli ex Assessore oggi in rotta con Bellofiore), che è non stato approvato dall’amministrazione comunale, e il rinnovo del contratto tra il Comune ed Enel Sole. Un contratto per il quale l’ex Presidente del Consiglio si è così espresso: “nessuno contesta la transizione per il debito con Enel Sole che va verificato, scontato, rateizzato ma comunque onorato. Quello che non si comprende è il perché del rinnovo, qual è la convenienza tra pagare i consumi ed esternalizzare il servizio. Sono fortemente convinto che sarebbe stato meglio portare l’argomento in Consiglio Comunale per un confronto democratico nel valutarne i PRO (se mai ce ne fossero) ed i CONTRO?” (questione questa, è giusto ricordarlo, per la quale si sta battendo anche Savastano).
Altri provvedimenti contestati alla Giunta sono: la delibera che prevede la realizzazione di nuove strade e il bando per lo spazzamento delle vie comunali e delle aree verdi urbane che non ha tenuto conto degli ex lavoratori di Piana Ambiente, e anche altre. Ma Cento contesta l’operato del Sindaco Bellofiore anche sotto altri punti di vista. Egli, appunto, accusa il Primo Cittadino di non ascoltare più i cittadini, e di essere stato eletto dal popolo come rappresentante di una lista civica per poi, invece, dopo l’elezione, “girare” diversi partiti approdando infine nel PD.
Dal canto suo, invece, il Sindaco smentisce le insinuazioni che gli sono state mosse dal dimissionario ex Presidente del Consiglio e lo accusa, sempre apertamente su face book, di fare demagogia e di aver intrapreso questa battaglia contro di lui solo per acquistare consensi elettorali. Inoltre Bellofiore, in un confronto avvenuto prima del 7 gennaio, rimprovera al suo “rivale” il fatto di essere poco leale e lo invita a non screditare gli altri mantenendo però tutti i benefici della posizione che la sua maggioranza gli ha dato.
Una rottura quindi, quella tra Cento e Bellofiore che sembra insanabile e che ha fatto credere che il 2014 avrebbe portato anticipatamente i cittadini gioiesi alle urne se non fosse stato per un ennesimo “colpo di scena”. Quando difatti si pensava che la maggioranza non avesse più i numeri per governare (anche per la posizione presa dall’ex Assessore Savastano), ecco che a seguito di quello che lo stesso Cento ironicamente ha definito “calciomercato di gennaio”, c’è stato un altro acquisto da parte della maggioranza. Si tratterebbe di Raffaele Cutrì, un giovane che nel 2010 si era candidato nella lista del PRI, e che da poco sarebbe stato eletto consigliere di opposizione, a seguito delle dimissioni di Eusapia Ritrovato. Sembra invece che Cutrì avrebbe da poco deciso di abbandonare i banchi della minoranza per aderire al Partito di Cittadinanza Democratica. Una decisione questa inaspettata e che riapre quindi la partita.
Non resta di conseguenza che attendere e vedere quali saranno le prossime mosse.