di Caterina Sorbara

La città di Gioia Tauro è ancora una volta in ginocchio, completamente invasa dalla spazzatura! L’amministrazione guidata da Renato Bellofiore, aveva avviato il sistema di raccolta differenziata che aveva portato decoro e pulizia alla città. Purtroppo, da qualche tempo a questa parte, il sistema si è inceppato e la città è  di nuovo ricoperta di rifiuti. In ogni angolo dal centro fino al lungomare ci sono cumuli di spazzatura e l’aria è intrisa di odori nauseabondi. Di notte poi, si registrano piccoli incendi che vanno ad ammorbare ancora di più l’aria che respiriamo.

Non bastano le diossine emesse dal termovalorizzatore e le onde elettromagnetiche emesse da tutti i ripetitori istallati in città, perché anche da questi incendi si producono diossine dannose ai cittadini.

Inoltre due giorni fa il max compattatore della società “CM Service” di Belpasso (Catania) che serviva per la raccolta  e il trasferimento dei rifiuti all’isola ecologica, è stato ritirato dalla stessa ditta perché il Comune non ha i soldi per i pagamenti dovuti. Un momento davvero difficile per Gioia Tauro, a breve sono previste azioni di protesta da parte dei cittadini.