L’amministrazione Pedà ha deciso di fare l’ennesimo regalo di Natale ai cittadini gioiesi. Sotto l’albero in tantissimi dovranno scartare lettere di pagamenti relativi a tributi già saldati.
Per evitare di fare un doveroso lavoro di differenziazione e inviare le cartelle soltanto a chi non ha pagato le tasse, gli amministratori hanno inviato quasi 4 mila cartelle ex Ici del 2011.
Non solo i contribuenti saranno costretti a tirare fuori vecchie carte per dimostrare di aver pagato quanto dovuto ma il Comune affronterà l’ennesimo spreco della gestione Pedà – Cutrì. Sarà l’ente infatti a dover sostenere le spese di notifica di tutti gli avvisi inviati erroneamente. Basti pensare che ogni notifica inviata erroneamente costerà al comune di Gioia Tauro 5 euro e 88 centesimi.
Per evitare sia i disagi ai cittadini che lo spreco dei soldi pubblici sarebbe bastata la normale diligenza dei responsabili del settore e un occhio vigile da parte degli amministratori.
Gli evasori vanno individuati ma inviare accertamenti a caso nella speranza di fare cassa non è certamente la strada giusta da intraprendere.
Francesca Altomonte
vicepresidente del consiglio comunale di Gioia Tauro