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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Gianturco (CasaPound): “Alloggi contrada Carrà-Marchese devono essere assegnati con graduatoria comunale”

“Bisogna impedire un nuovo ghetto Rom nel quartiere Capizzaglie di Lamezia Terme”

Gianturco (CasaPound): “Alloggi contrada Carrà-Marchese devono essere assegnati con graduatoria comunale”

“Bisogna impedire un nuovo ghetto Rom nel quartiere Capizzaglie di Lamezia Terme”

 

 

Lamezia Terme – “I nuovi 28 alloggi comunali che stanno per essere terminati in località Carrà-Marchese, non devono essere assegnati esclusivamente a Rom, bensì devono essere assegnati seguendo la graduatoria comunale. A dichiararlo è Mimmo Gianturco, responsabile regionale del movimento CasaPound Italia.

“I nuovi 28 alloggi comunali – afferma Gianturco – sono destinati esclusivamente alla ‘popolazione Rom’, così è esplicitato dal cartello di cantiere, posto in località Carrà-Marchese. In un periodo di forte crisi economica, dove migliaia di famiglie lametine sono ridotte al lastrico, e nonostante ciò, continuano a pagare le tasse, questa discriminazione è inaccettabile”.

“Per anni – continua il responsabile di CasaPound – le varie amministrazioni comunali che si sono susseguite (in primis quella attuale, guidata da Gianni Speranza), hanno cercato di indottrinare i lametini, affinché accettassero che i Rom stanziati in località Scordovillo, sono cittadini lametini a tutti gli effetti, e non una minoranza etnica. Ora invece, utilizzando il termine ‘popolazione Rom’, vogliono creare un nuovo ghetto nel quartiere Capizzaglie. E ciò va impedito”.

“L’assegnazione dei nuovi alloggi – conclude Mimmo Gianturco – deve seguire la graduatoria comunale. Inoltre bisogna porre un numero massimo di famiglie ‘Rom’ che si possono traferire in località Carrà-Marchese, affinché i Rom, se realmente si vuole lavorare per una serena integrazione, siano dislocati in vari punti della città. Se ciò non dovesse avvenire, siamo pronti a una forte forma di protesta che coinvolgerà la cittadinanza tutta”.