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Funzione pubblica, Cgil Cisl e Uil e Uilpa si appellano ai sindaci

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Servizi pubblici ridotti a zero, con gravi ricadute per tutti i cittadini
calabresi, tagli pesanti agli enti locali che mortificano la capacità di
spesa dei Comuni, l’urgenza di un confronto sempre più fitto su temi caldi
come quello della fusione dei Comuni e del riassetto istituzionale. Ancora,
la necessità che si difendano i Comuni nel loro ruolo di primo presidio
della democrazia. Sono alcuni dei punti dell’appello lanciato da Funzione
pubblica Cgil Cisl Uil e Uilpa in una lettera inviata a tutti i sindaci
della Calabria.
“Cari sindaci, il 3 maggio i lavoratori del pubblico impiego della Calabria
scioperano contro le scelte politiche che ormai da quasi un decennio
penalizzano i servizi pubblici – così comincia la lettera – attraverso
tagli ai servizi e per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto nel 2009.
Una prima risposta per esprimere una netta contrarietà a scelte che
perseguono il risanamento finanziario attraverso la riduzione della
capacità di spesa degli enti locali e quella del costo del personale, non
solo con il blocco dei contratti ma anche attraverso il blocco del
turn-over”.
Una sfida, sottolineano i sindacati, tutta lanciata sull’ innovazione dei
servizi per una pubblica amministrazione finalmente moderna ed efficace,
attraverso modelli di relazioni sindacali partecipati valorizzando
il confronto con le amministrazioni.
“Siamo convinti – si legge ancora nel documento – che la valorizzazione
delle competenze possa rappresentare la leva sulla quale contare per
invertire una tendenza che ormai rischia di oscurare il ruolo dei Comuni
quale presidi della democrazia di prossimità.
Chiediamo alla Regione il compimento della legge 56 e della definizione del
riassetto degli enti locali per promuovere iniziative consortili e di
unioni e fusioni che rappresentano il nuovo scenario istituzionale sul
quale si dovrà puntare e rendere funzionale l’ amministrazione.
Per queste ragioni – concludono i sindacati nell’appello ai sindaci –
chiediamo la vostra adesione allo sciopero ed alla manifestazione che si
terrà a Catanzaro il 3 maggio nella consapevolezza di affrontare insieme
una sfida nell’interesse delle comunità e della cittadinanza”.
La lettera è a firma dei segretari dell Funzione pubblica calabrese,
Alfredo Iorno per la Cgil Calabria, Antonio Bevacqua per la Cisl, Elio
Bartoletti per la Uil e Loredana Laria per la Uilpa.