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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Fumo nocivo anche se occasionale I fumatori che non hanno il vizio corrono comunque il rischio di una morte prematura. Le stime attuali delle morti legate al fumo 'hanno sostanzialmente sottovalutato il peso del fumo sulla società

Fumo nocivo anche se occasionale I fumatori che non hanno il vizio corrono comunque il rischio di una morte prematura. Le stime attuali delle morti legate al fumo 'hanno sostanzialmente sottovalutato il peso del fumo sulla società
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Sarà colpa della lobby del tabacco, sarà perché le autorità non hanno voluto
destare ulteriori allarmi perché ci guadagnano i governi e non solo, sarà infine
perché gli studi circa le conseguenze del tabagismo non sono ancora completi, ma
il fumo è una piaga sempre sottovalutata dalla gran parte della popolazione che
non smette mai di sorprendere come più volte ha evidenziato Giovanni D’Agata, presidente
dello “Sportello dei Diritti”. La conferma viene da un nuovo studio americano
dei ricercatori del National Cancer Institute (NCI), il quale ha stabilito che fumare
occasionalmente, sebbene non sia dannoso come avere il vizio vero e proprio, contribuisce
ad incrementare il rischio di una morte prematura. … Ai partecipanti allo studio,
chiamato NIH-AARP Diet and Health Study, è stato chiesto di condividere le loro
abitudini da fumatori durante nove diversi periodi della loro vita, a partire da
quello precedente al 15esimo compleanno e terminando con il raggiungimento dei 70
anni (per i partecipanti più anziani).Quasi 160 fumatori hanno consumato meno di
una sigaretta al giorno nel corso di tutti gli anni in cui possedevano il moderato
vizio, mentre 1.500 fumatori avevano un limite di 10 nell’arco di 24 ore. Il team
del dottor Inoue-Choi tiene a sottolineare che la maggioranza dei partecipanti aveva
un’età compresa tra i 60 e gli 70 anni, dunque solo una parte della popolazione
generale è stata rappresentata dallo studio. Secondo i risultati, le persone che
fumavano regolarmente, seppure poco, hanno riportato il 64% in più di probabilità
di una morte prematura, mentre per i secondi la percentuale di rischio è giunta
fino all’87%.«I risultati di questo studio supportano le raccomandazioni delle
autorità sanitarie secondo cui non esiste un livello di sicurezza quando si fuma
tabacco», ha spiegato l’autore della ricerca Maki Inoue-Choi.«Fumare ogni giorno,
anche se moderatamente, ha un effetto negativo sulla salute; questi risultati sono
l’ennesima prova del fatto che i benefici per chi smette di fumare sono tanti,
a prescindere da quante sigarette fumano».