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Fuga cervelli: studente “ascolta” Letta e resta in Italia

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Unico italiano in Oregon tra gli oltre 3.500 partecipanti. Vincenzo “ascolta” Letta e decide di restare in Italia rimandando la buona occasione di una borsa negli Usa. Di ritorno dal DrupalCon di Portland, lo studente non vedente del “Galilei-Costa” di Lecce prova a credere nella politica e dopo il diploma frequenterà un’università italiana

Fuga cervelli: studente “ascolta” Letta e resta in Italia

Unico italiano in Oregon tra gli oltre 3.500 partecipanti. Vincenzo “ascolta” Letta e decide di restare in Italia rimandando la buona occasione di una borsa negli Usa. Di ritorno dal DrupalCon di Portland, lo studente non vedente del “Galilei-Costa” di Lecce prova a credere nella politica e dopo il diploma frequenterà un’università italiana

 

 

Lecce – Appena l’altro giorno, a proposito
del fenomeno dei “cervelli in fuga”, il premier Enrico Letta aveva affermato
“…devo prima di tutto delle scuse. Le scuse a nome di una politica che per
anni ha fatto finta di non capire e che, con parole, azioni e omissioni, ha
consentito questa dissipazione di passione, sacrifici, competenze. …mi
impegno per evitare che giovani lascino l’Italia”. E oggi giunge questa
importante decisione da parte proprio di uno di quei “cervelli”, il quale ha
pensato di continuare gli studi in Italia e di rimandare a dopo
un’allettante ed importante opportunità negli States. Parliamo di Vincenzo
Rubano, lo studente appena diciannovenne non vedente di Lecce che è tornato
da pochi giorni dall’Oregon dove ha partecipato al DrupalCon di Portland e
dove, appena messo piede in territorio americano, ha ricevuto immediatamente
l’offerta di una sorta di borsa di studio di sei mesi, un tirocinio
formativo (esattamente una “internship”) per approfondire gli studi in tema
di accessibilità sul web.

Vincenzo è quindi tornato dall’America con una bella proposta in tasca e
stava seriamente vagliando la possibilità di accettare e, una volta
terminati gli imminenti esami di Stato, di riprendere la valigia e tornare
negli Usa quando lunedì mattina tramite la stampa è venuto a conoscenza
dell’intervento del premier in tema di giovani e fughe verso l’estero. E’ a
questo punto che lo studente salentino ha preso l’importante decisione di
provare a credere nella politica e di offrire una chance alla sua “Italia”,
sperimentando sulla propria pelle se qualcosa è davvero in fase di
cambiamento oppure no.

Vincenzo ha deciso quindi di iscriversi
all’università e sceglierà, neanche a dirlo, tra Informatica e Ingegneria
Informatica. Sta vagliando attentamente le varie possibilità in tutta Italia
(Bologna, Milano, …) tenendo conto, oltre naturalmente dell’offerta
formativa e delle caratteristiche del piano di studi, anche della qualità e
quantità di quei servizi di cui uno studente non vedente ha bisogno, tutta
quella serie di attenzioni, strutturali e di supporto, che possano
facilitarlo anziché ostacolarlo nel suo corso di studio.

Ricordiamo che Vincenzo è uno studente dell’ultimo anno dell’indirizzo
informatico dell’Istituto Tecnico “Galilei – Costa” di Lecce ed è stato
invitato a Portland in quanto è uno dei pochi sviluppatori internazionali
che si occupano degli aspetti legati all’accessibilità di “Drupal”, uno dei
più importanti CMS open source oggi in circolazione. I CMS (Content
Management System) sono dei software utilizzati per implementare e
pubblicare siti e blog 2.0 sul web. Tra gli oltre 3.500 partecipanti, lo
studente salentino era quasi sicuramente l’unico italiano presente e l’unico
sviluppatore non vedente, oltre al precedente accessibility maintainer di
Drupal. Nei cinque giorni dell’importante convention Vincenzo ha avuto modo
di partecipare a diverse sessioni di circa un’ora ciascuna tenute dai
massimi esperti mondiali di Drupal, a cui
seguivano dibattiti interattivi. Tra i più interessanti per Vincenzo,
naturalmente, vi sono state le core conversations specifiche
sull’accessibilità, nelle quali ha potuto dire la sua sulla necessità di
perfezionare ancora ulteriormente alcuni aspetti del software per permettere
anche ai più svantaggiati di utilizzare tutte le grandi potenzialità del
CMS.

Emozionante e di particolare rilievo presso il Drupalcon è stato l’incontro
con Dries Buytaert, creatore di Drupal e co-fondatore di “Acquia” e
“Mollom”. Vincenzo ha avuto modo di scambiare due chiacchiere con il guru
del CMS sia durante l’intervista che lo studente ha rilasciato per la
realizzazione del video ufficiale dell’evento che durante il divertente
gioco serale denominato “Trivia night” in cui venivano poste domande per
verificare le conoscenze di Drupal. In quest’ultima occasione Dries Buytaert
è stato seduto per quasi tutta la serata al tavolo di Vincenzo. «Ho provato
un’emozione fortissima, è stato davvero impressionante parlare con colui da
cui tutto questo è iniziato!» è il commento dello studente.