“A Pizzo regna il monopolio politico di una certa sinistra”
Francesco Scuticchio (Risveglio ideale): “Colpevoli silenzi”
“A Pizzo regna il monopolio politico di una certa sinistra”
Riceviamo e pubblichiamo:
Scrivere di politica oggi non è facile, tanto meno scrivere di politica locale senza correre il rischio di essere equivocati o tacciati di pessimismo o disfattismi.
Allora proveremo a scrivere analizzando l’attuale situazione locale cercando di rimanere il più distante possibile da posizioni preconcette.
A Pizzo alle ultime elezioni amministrative 2012 la lista capeggiata da Gianluca Callipo, ha stravinto, ne consegue dunque maggioranza in Comune 11 Sindaco compreso, all’opposizione 3.
Fin qui gli esiti.
Insediati a Maggio 2012 dopo le doverose spartizioni tra assessorati, deleghe ed esclusioni, finalmente si parte.
Difficoltà finanziarie, Giunte Municipali dove si decidono cose poco chiare, altre fin troppo chiare, pochi Consigli Comunali, opposizione poco incalzante e per questo abbastanza criticata, bene o male in pratica si inizia a governare e senza scendere nel merito si arriva a oggi, dopo un anno e più di Governo della Città, tra mille difficoltà e problemi di ogni genere, crediamo simili a quelli di tanti Comuni.
Una cosa è certa, a Pizzo c’è stata una ventata di aria fresca, che speriamo duri e si protragga anche nelle prossime competizioni politiche, pochissimi, si contano nel palmo di una sola mano coloro che si erano già presentati in precedenza, quindi il nuovo che avanza e che scalpitando e sgomitando si è fatto largo e l’ha spuntata, per ora.
In quest’Italia dove è di moda o perlomeno è sempre più ricorrente la frase “i partiti non esistono più, le ideologie sono finite”, guardando il Governo Nazionale, ci si potrebbe convincere della veridicità del concetto, la cosa sembrerebbe vera visto che, salvo casi rari ed eccezionali, peraltro verificatisi in tempi ormai lontanissimi, un Governo misto tra PDL-PD-Scelta Civica che tradotto in termini ideologici altro non significa che: Centro Destra – Centro Sinistra – Moderati di centro, ultimamente confusionari e prodighi solo a scaldare scranni, quando non scioperano. Poi ci sono le opposizioni, molte di comodo, altre per scelte non condivise con la maggioranza, altre che mirano a governare da soli.
Come direbbe qualcuno, ed è proprio il caso dirlo, “il cerchio quadra”, si chiude, ossimoro pertinente con questa politica, la rappresentanza Nazionale dunque è garantita, ma rimaniamo nel nostro piccolo, rimaniamo nella nostra piccola e ultimamente movimentata realtà locale.
I partiti, che non esistono più, a detta di molti che sono al Governo locale, in realtà ci sono e come:
il PD la fa da padrone, tra renziani e non si sa chi altri (una volta a prevalere erano i bersaniani ora, scomparso quest’ultimo non si capisce chi); Sinistra Ecologia e Libertà; Italia dei Valori (per caso); e forse qualche indipendente.
La cosa interessante, sempre a livello locale, è l’opposizione, rappresentata da tre consiglieri che non hanno nessun partito, Holmo Marino Partecipazione Popolare, Francesco Gammo Noi per Voi e Pasquale Perri Pizzo c’è, questo il quadro generale politico locale, ma, è proprio il caso di dire che “il cerchio non quadra affatto”.
Le ultime vicende cittadine, che hanno movimentato e richiamato l’attenzione dei media, sono vicende che purtroppo nulla hanno a che fare con la politica, ci riferiamo al Consiglio Comunale dell’1 Luglio u.s., dove il vile gesto rivolto all’opposizione da parte di un controverso individuo, suscitando in molti sdegno e riprovazione, sembra aver deviato l’attenzione dai fatti molto più importanti che quel giorno si discutevano nel Civico Consesso.
I fatti:
in quel Consiglio Comunale al primo punto vi era la mozione su un incarico dato a un professionista locale che giorni prima si era dimesso, rinunciando a quell’incarico definito a Intuitu Personae e quindi secondo l’opposizione illegittimo, non trasparente e non sostenibile economicamente vista la situazione economica locale;
secondo punto all’odg, l’approvazione dei verbali della seduta precedente, dove l’opposizione per ragioni politiche e giuridiche, opportunamente si alza dai propri scranni assentandosi per poi essere richiamata frettolosamente perché siamo già al terzo punto;
Approvazione aggiornamento piano Protezione Civile,relazionato dal Consigliere Gaglioti Antonio di Italia dei Valori (per caso) che alla votazione si ritrova tra i votanti favorevoli anche i tre dell’opposizione, il consigliere Marino si complimenta con il collega Gaglioti della maggioranza dicendogli che per la prima volta si ha una “unanimità” in Consiglio, suscita un applauso e la sala applaude tutta.
Quarto e ultimo punto “Piano Casa” revoca delibera di Giunta Municipale, la maggioranza relaziona, l’opposizione controbatte, “avete provato a fare i furbi ma la Regione Calabria ha ritenuto non farvela passare liscia, chiedete scusa come faccio io perché l’ho votata con voi e revocate” tuona Holmo Marino.
A questo punto in sala consiliare mentre la parola passa al consigliere Gammo, si sente provenire dal pubblico presente in sala un vocio sempre più crescente, alcuni del pubblico stanno disturbando lo svolgimento del civico consesso, il Presidente del Consiglio richiama all’ordine, ma i toni non si placano, scoppia il caos, un noto professionista, docente universitario esibisce e poi nasconde una maglia ingiuriosa e provocatoria contro l’opposizione in sede di consiglio, poi, vistosi scoperto, tenta di scappare, conquista la porta della sala e se la da a gambe levate, la moglie del consigliere Gammo scappa dietro questo tizio che non vuole farsi fotografare, il consigliere Gammo vedendo sua moglie correre dietro questo individuo, senza saperne il motivo, si alza e preoccupato per l’incolumità della moglie, esce nel chiaro intento di proteggerla, subito imitato dal consigliere Marino e si ritrovano tutti fuori dal Comune.
Questi fatti che per la cronaca, forse, non sono importanti, hanno suscitato scalpore dato l’epilogo. Sono state dette e scritte molte cose su ciò che fuori è successo e visto che in corso ci sono querele, denunce e quant’altro non è il caso dilungarsi, ma una cosa come Risveglio Ideale ci preme dirla:
Come in tutte le epoche di grande turbamento e confusione, quando alle persone comuni non sono ben chiari gli accadimenti e la loro natura, sarebbe utile che personalità politiche non rappresentate in Comune, ma conosciute, stimate e apprezzate da tutti, indicassero la via anche a costo di esporsi, o andare incontro a ritorsioni pesanti, chi devono temere, se non la loro coscienza?
Noi abbiamo ampiamente perso la comprensione, insieme teorica e pratica, di quello che è il senso morale e civile della rappresentanza politica e ideologica. A Pizzo regna il “Monopolio Politico di una certa Sinistra”.
Perché?
Perché crediamo che l’effetto corrosivo del dominio politico che agisce “solo” sullo scenario sociale locale erode anche il nostro vocabolario morale, che è indubbiamente la risorsa più importante di cui disponiamo per pensare al nostro futuro.
I colpevoli silenzi non dicono nulla anche se in diritto si recita che “chi tace acconsente” un mio carissimo professore di scuole superiori diceva che “chi tace non dice niente”.
FRANCESCO SCUTICCHIO
Socio fondatore Associazione RISVEGLIO IDEALE