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TAURIANOVA (RC), SABATO 01 GIUGNO 2024

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Forza Italia, Occhiuto, “vinciamo se facciamo cose concrete e se le sappiamo comunicare”

Forza Italia, Occhiuto, “vinciamo se facciamo cose concrete e se le sappiamo comunicare”

“Ho iniziato tanti anni fa a fare politica in un movimento giovanile. Ho fatto tutta la scalata fino a diventare capogruppo di Forza Italia alla Camera. E poi ho deciso di dedicarmi alla mia Regione, alla Calabria, facendo il presidente. Governare un territorio, governare il proprio territorio è la cosa più stimolante per un politico, per tanti anni ho fatto il parlamentare, ma quando amministri e fai le cose concrete ti rendi conto di quanto sia molto più importante lasciare un segno tangibile sui territori”.
Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo ad “Azzurra Libertà”, la tre giorni dei giovani di Forza Italia in corso a Gaeta.
“Io governo una Regione difficile, e dunque questa impresa è ancora più stimolante. Due anni fa ho vinto, diventando governatore, portando Forza Italia al 26%: con la lista ufficiale di FI e con una lista chiamata Forza Azzurri, proprio per marchiare l’identificazione con il nostro partito. Alle elezioni politiche dello scorso anno in Calabria abbiamo preso il 16%, il doppio del dato nazionale di Forza Italia.
È importante avere una rete capillare sul territorio, ma il mondo è cambiato, noi vinciamo le elezioni se facciamo le cose concrete e riconoscibili e se le sappiamo comunicare bene. Gli elettori non vogliono solo valori e principi enunciati, vogliono toccare con mano le azioni degli amministratori. I cittadini vogliono vedere una reale corrispondenza tra ciò che diciamo e ciò che realizziamo. Come diceva Berlusconi, dobbiamo essere sempre più gli uomini del fare”, ha sottolineato il governatore Occhiuto.

Dobbiamo prendere voti di chi non si riconosce in FdI-Lega-Pd

“Dobbiamo essere in grado di comunicare bene ciò che facciamo e soprattutto dobbiamo essere in grado di dare una prospettiva, un’idea di futuro alle nostre comunità locali e al Paese. Dobbiamo trasformare in azioni concrete, attraverso la nostra azione di governo, le cose che ci ha insegnato il presidente Silvio Berlusconi”.
Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo ad “Azzurra Libertà”, la tre giorni dei giovani di Forza Italia in corso a Gaeta.
“La memoria del presidente Berlusconi è importante, è il nostro cemento, ma noi non prenderemo voti per la memoria di Berlusconi, li prenderemo in relazione a ciò che faremo. Antonio Tajani sta facendo un lavoro straordinario per il partito e al governo, e fa bene a distinguere e a marcare la linea di Forza Italia rispetto a quelle dei nostri alleati.
Noi dobbiamo avere la capacità di prendere i voti di chi non si riconosce in Fratelli d’Italia e nella Lega, e possiamo anche essere il veicolo per portare nel centrodestra coloro che avevano investito sul centrosinistra e che adesso non si riconoscono più nelle politiche di un Pd sempre più radicale.
Dobbiamo essere un partito ambientalista, ma senza fanatismi; dobbiamo distinguerci sui migranti: bene intensificare i controlli, ma il Mediterraneo non può essere un cimitero di disperati; dobbiamo essere il partito di centrodestra che sui diritti civili ha il coraggio di fare passi in avanti verso la modernità.
Abbiamo un grande futuro, abbiamo tanti giovani straordinari come voi, e abbiamo avuto il maestro più bravo di tutti, il presidente Silvio Berlusconi. Non basta però ricordare agli elettori chi sia stato il nostro maestro, bisogna dimostrare loro e concretamente che abbiamo imparato la sua lezione”, ha concluso il governatore Occhiuto.

Marocco: Calabria vicina al dramma delle popolazioni colpite dal sisma

“La Calabria è vicina al dramma che in queste ore vivono le popolazioni del Marocco, dopo il terribile terremoto che ha provocato la morte di centinaia di persone e causato danni immani.
Anche come presidente della Commissione Intermediterranea della CRPM, esprimo tutta la mia solidarietà alle Regioni marocchine coinvolte nel sisma.
Soprattutto in questi momenti drammatici, si conferma l’esigenza di instaurare sempre più maggiori legami tra i territori che appartengono all’area del Mediterraneo, nel segno della cooperazione internazionale e del reciproco sostegno”.