A Salerno non sono riusciti a sconfiggere gli Eagles

A Salerno non sono riusciti a sconfiggere gli Eagles

Gli Assitur Highlanders Catanzaro, in quel di Salerno, non sono riusciti a
compiere l’impresa di superare gli Eagles nel match di play off del
campionato di III divisione di football americano disputato domenica 1
giugno.

Di vera impresa si sarebbe trattato, visto che i favori della vigilia
andavano tutti alla squadra di casa che è una delle candidate più
accreditate alla vittoria finale ed imbattuta in questa stagione 2014.

Pur con queste premesse, i catanzaresi si presentavano in campo per nulla
intimoriti e per tre quarti di gara hanno tenuto ottimamente testa agli
Eagles, che hanno quindi faticato non poco per avere ragione degli
Highlanders.

La cronaca vede nel primo quarto l’attacco Highlanders lungamente in campo
ma questa supremazia territoriale non produce frutti, per merito della
solida difesa dei salernitani.

Diversamente dai due precedenti incontri di questa stagione, anche i
tentativi dell’attacco dei campani di bucare la difesa dei calabresi non
hanno successo in quanto la difesa degli Assitur Highlanders si dimostra
attenta ed efficace.

Anche il secondo quarto si sviluppa su questo copione e solo nei minuti
finali il quarterback salernitano Sciumano’ sblocca il risultato riuscendo
con un preciso lancio a imbeccare il ricevitore Formicola che realizza il
touchdown del vantaggio Eagles.

Si va a riposo sul punteggio di 8-0 per i padroni di casa ma gli Assitur
Highlanders -pur trovando molta difficoltà nel gioco d’attacco -non
demordono e nel terzo quarto si portano in parità grazie a un intercetto
riportato in touchdown di Marco Megna, anche grazie agli ottimi blocchi dei
compagni di reparto che riescono a fermare i tentativi di placcaggio dei
salernitani.

Nel momento in cui la partita potrebbe orientarsi in favore dei
catanzaresi, alcune decisioni arbitrali, invero molto discutibili,
suscitano le aspre e vigorose proteste degli Assitur Highlanders che più
volte recriminano contro i giudici di gara che -con un atteggiamento che si
potrebbe definire ai limiti del provocatorio nei confronti della panchina
catanzarese – perdono il controllo della situazione e per proteste
espellono dapprima Marco Megna e dopo il Linebacker Luca Giordano.

Esemplare per fare un esempio la decisione di non punire la carica che due
giocatori salernitani effettuano sul punter degli Highlanders che finisce a
terra senza che nessuno degli arbitri ravvisi alcuna scorrettezza.

La tensione e’ altissima tra i componenti della squadra ospite ed il gioco
degli Highlanders, peraltro che invece continua ad essere ripetutamente
sanzionato dai giudici di gara, sia nel reparto offensivo che in quello
difensivo, ne risente pesantemente.

Gli Eagles, implacabili, com’è naturale, approfittano delle difficoltà
della squadra ospite e realizzano la meta del vantaggio con Fiore che porta
il punteggio sul 16-8 sul quale si chiude il terzo quarto.

Nel quarto quarto poi i salernitani dilagano realizzando altri 15 punti,
mentre gli Highlanders, che nel frattempo perdono due giocatori del reparto
offensivo per infortunio, pur provando generosamente ad avanzare sul
terreno, non trovano più varchi e sono costretti a subire le sfuriate dei
runningbacks Eagles.

La partita si chiude così sul 31-8 per i salernitani, un punteggio che
forse era da mettere in preventivo prima dell’inizio del match ma che, per
come si sono svolte le cose, lascia un po’ di amaro in bocca agli Assitur
Highlanders Catanzaro che, pur riconoscendo i meriti dei padroni di casa,
a fine gara non potranno che ritenere l’andamento del match viziato da
quella che giudicano una pessima direzione di gara.

Si chiude quindi così il campionato 2014 degli Assitur Highlanders
Catanzaro il cui bilancio è senz’altro positivo, sia in conseguenza del
raggiungimento del secondo turno di playoff- risultato mai raggiunto prima
dai catanzaresi – sia per l’esordio, in questo campionato, di diverse nuove
leve che andranno a costituire, insieme ai soliti veterani ormai rodati da
tante battaglie, l’ossatura della squadra per le prossime stagioni.