Suona come un grido di dolore, l’appello lanciato nei giorni scorsi dal Sovrintendente del Politeama, il regista Mario Foglietti, per richiamare l’attenzione sui problemi gestionali del massimo teatro cittadino. Foglietti si rivolge direttamente agli imprenditori di un certo peso che, secondo lui, potrebbero e dovrebbero rappresentare una fonte di risorse alternative per migliorare la qualità ed il livello delle proposte artistiche del Politeama. Naturalmente, non essendo Catanzaro ne’ Roma ne’ Milano, gli imprenditori facoltosi cui rivolgersi si conterebbero sulle dita di una mano.
Nel comune sentire dei cittadini catanzaresi gli imprenditori in salsa nostrana, sono sempre apparsi piuttosto “taccagni”, quando si è trattato di sponsorizzare ed incoraggiare economicamente le iniziative sportive-socio-culturali della nostra città. Eppur bisognerebbe riflettere e considerare che le fortune economiche di quelli che si vorrebbero, in questo caso, “mecenati” del Politeama, derivano spesso proprio dalla vicinanza e dai “consumi” di questa città!
La quasi totalità degli imprenditori catanzaresi disattende le aspettative di aiuto e solidarietà provenienti dagli operatori di ogni tipo che tentano di animare in qualche modo Catanzaro, come accade da decenni anche per l’amatissima squadra di calcio.
In questo contesto alcuni ruoli di primo piano nella gestione del Politeama affidati a familiari di noti imprenditori locali, era stato da noi interpretato come un segnale di avvicinamento e di attenzione, nei confronti della produzione culturale di Catanzaro, ma dall’appello di Foglietti comprendiamo che così non è!
Altra situazione incresciosa, denunciata dal Sovrintendente Foglietti, sarebbe quella degli spazi vuoti (“a macchia di leopardo”) che si notano in platea durante molti spettacoli. Come non condividere il suo disappunto? Ancora più grave sarebbe se a determinare questa situazione incresciosa fossero personaggi che, a vario titolo, dovessero godere di entrate di favore e biglietti omaggio!
Avremmo più di un suggerimento da offrire al Dott. Foglietti perché il destino del Politeama, e il buon andamento delle sue attività teatrali, ci stanno particolarmente a cuore, come cittadini prima ed in secondo luogo come rappresentanti dei lavoratori del settore cultura e spettacolo.
Vorremmo confrontarci sui regolamenti comunali di utilizzo delle strutture teatrali, predisponendo un ordinamento che favorisca chi ha in regola i versamenti contributivi ed assicurativi con l’Enpals, e non associazione “amiche” o riconducibili a questo o quel politico, ad esempio!!! O ancora come valorizzare gli artisti del nostro territorio, costretti troppo spesso a trovare fortuna fuori dai confini regionali. Oppure discutere di come redistribuire le esigue risorse pubbliche puntando alla realizzazione di progetti strutturali e pianificati invece dei soliti finanziamenti “a pioggia” che “bagnano” sempre i soliti fortunati. O perché non andare a discutere di “detassazioni” di imposte comunali per i “mecenati” in aggiunta a quanto previsto dall’Art Bonus.
Questi sono solo degli esempi di tematiche su cui avremmo voluto confrontarci, ma le nostre richieste di incontro susseguitesi nel corso del tempo sono rimaste inascoltate, tanto da valutare un ricorso agli organi competenti per condotta anti-sindacale.
Nella nostra confermata disponibilità alla collaborazione per la creazione di una “produzione culturale” nel capoluogo di regione, è la risposta al suo appello.
Saverio Ranieri – Coordinatore Provinciale SLC CGIL CATANZARO