E’ quanto afferma Galati, esponente politico di Forza Italia
Finita la luna di miele tra Letta e l’Unione Europea
E’ quanto afferma Galati, esponente politico di Forza Italia
“Ha ragione il presidente di Confindustria Squinzi, il governo è un po’ troppo ottimista sulla ripresa e sulle prospettive economiche. Anche oggi sembra un bollettino di guerra, l’Ocse pone l’Italia sotto la media per competenze scolastiche e mette in risalto le abissali distanze tra Nord e Sud, che è in fondo alla classifica mondiale, l’Ue si permette di bacchettare con perentorietà e arroganza il nostro paese accusandolo di non rispettare i vincoli di bilancio. A quanto pare, la luna di miele con Letta e Saccomani è finita prima del tempo. In realtà, infatti, la legge di Stabilità è un provvedimento esageratamente prudente sul fronte degli investimenti per la crescita, sulla riduzione del cuneo fiscale e pasticciato per quanto riguarda le nuove misure sulla tassazione della casa che nascondono nuovi tributi. Misure blande e incerte che non riescono ovviamente a infondere fiducia, anzi al contrario preoccupano famiglie e imprese. In attesa di individuare gli interventi, urgentissimi, di spending review e di predisporre l’annunciato piano privatizzazioni, l’esecutivo inoltre si deve barcamenare tra le intimazioni di Renzi-Cuperlo-Civati e quelle dello sparuto gruppo di Ncd che tuttavia è cruciale per la sua sopravvivenza. Ciò che serve agli italiani è una sterzata vera sul fronte crescita e che il governo difenda i sacrifici fatti finora alzando la voce in Europa per ottenere aperture sui margini di manovra. Ma non sembra proprio che Letta e Saccomani abbiano la forza di andare in questa direzione”. Lo sottolinea il parlamentare di Forza Italia, Giuseppe Galati, componente della Commissione Bilancio della Camera.