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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 08 DICEMBRE 2024

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Fiat, ripresa la trattativa con i sindacati

Fiat, ripresa la trattativa con i sindacati

| Il 23, Dic 2010

Mirafiori: azienda disponibile al dialogo sui diritti sindacali

Fiat, ripresa la trattativa con i sindacati

 

Mirafiori: azienda disponibile al dialogo sui diritti sindacali

 

(ANSA) ROMA – E’ ripresa la trattativa tra la Fiat e i sindacati per lo stabilimento di Mirafiori, che era stata interrotta il 3 dicembre. La Fiat ha dato la propria disponibilità a dialogare sulla regolamentazione dei diritti sindacali e delle assemblee. Il segretario generale della Cisl Bonanni si e’ detto fiducioso sul raggiungimento di un accordo. All’esame i testi dell’accordo.

BONANNI: FIDUCIOSO ACCORDO, SE C’E’ ESULTEREMO – La Cisl e’ fiduciosa che oggi si possa raggiungere l’accordo tra Fiat e sindacati sullo stabilimento Mirafiori di Torino. ”Sono in attesa dell’evento stasera – ha detto il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni – tutto congiura che l’evento vada bene e se va bene noi esulteremo”. Bonanni ha ribadito che la prima cosa di cui preoccuparsi deve essere che l’investimento si faccia.”Sono atterrito – ha detto a proposito dei rischi che la trattativa non vada in porto – dall’inesistenza su queste questioni dei governi centrali e locali. Non vorremmo essere nelle condizioni di metterci con una mano davanti e una di dietro. Risolviamo questa questione come abbiamo fatto a Pomigliano. Vogliamo garanzie per gli investimenti e per piu’ salario”

MIRAFIORI: AZIENDA DISPONIBILE DIALOGO DIRITTI SINDACALI – Nella trattativa per Mirafiori la Fiat  ha dato la propria disponibilita’ a dialogare sulla regolamentazione dei diritti sindacali e delle assemblee. E’ quanto si apprende da indiscrezioni poco la ripresa del tavolo tra azienda e sindacati

FIOM, SOLO CHI FIRMA AVRA’ RAPPRESENTANTI- Solo i sindacati che firmeranno l’intesa per Mirafiori potranno avere i loro rappresentanti. E’ la proposta fatta dalla Fiat, secondo quanto riferisce il segretario provinciale della Fiom, Federico Bellono, alla trattativa in corso all’Unione Industriale di Torino. ”E’ un attacco gravissimo alla democrazia sui luoghi di lavoro – afferma Bellono – una forzatura che puo’ avere un effetto devastante. Oggi puo’ riguardare la Fiom domani qualsiasi altro sindacato, viene messo in discussione il sistema di rappresentanze sindacali previsto dall’accordo del ’93 tra Cgil, Cisl, Uil e la Confindustria’
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