“Una tassa, la Tares, che assale pesantemente le tasche dei cittadini, già toccate dalla crisi economica globale, ma che ha l’indubbio merito di chiamare ognuno alle proprie responsabilità, visto che i residenti nel comune pagano non solo la spazzatura ma anche gli altri servizi collettivi, quindi ne consegue che tutti dovremo stare più attenti a come vengono spesi i soldi della comunità”

Fiamma Tricolore: “Tares, l’Amministrazione comunale di Catanzaro ne ha combinata un’altra delle sue”

“Una tassa, la Tares, che assale pesantemente le tasche dei cittadini, già toccate dalla crisi economica globale, ma che ha l’indubbio merito di chiamare ognuno alle proprie responsabilità, visto che i residenti nel comune pagano non solo la spazzatura ma anche gli altri servizi collettivi, quindi ne consegue che tutti dovremo stare più attenti a come vengono spesi i soldi della comunità”

Riceviamo e pubblichiamo:

Avevamo appena finito di stilare una nota in cui definivamo la nostra amministrazione comunale come un gruppo di “dilettanti allo sbaraglio” che ne hanno combinate di tutti i colori nel corso della loro pur breve esperienza, allorchè alcuni cittadini catanzaresi ci segnalano l’arrivo delle famigerate bollette per il pagamento della Tares, su cui non si può non intervenire a rilevarne le tante incongruenze e più di un dubbio dal punto di vista giuridico.
Una tassa, la Tares, che assale pesantemente le tasche dei cittadini, già toccate dalla crisi economica globale, ma che ha l’indubbio merito di chiamare ognuno alle proprie responsabilità, visto che i residenti nel comune pagano non solo la spazzatura ma anche gli altri servizi collettivi, quindi ne consegue che tutti dovremo stare più attenti a come vengono spesi i soldi della comunità, quindi non potremo più sopportare che l’illuminazione pubblica (che è tra i servizi inclusi nella Tares) rimanga accesa in ore di luce piena, come accade spesso a Catanzaro, e dovremo imporre all’Amministrazione di utilizzare un sistema di accensione e spegnimento dotato di crepuscolari; e non dovremo più sopportare che le nostre strade (altro servizio incluso) siano lasciate, spesso dopo i lavori di attraversamento di scoli fognari, tracce elettriche e telefoniche, condotte di gas e quant’altro, nelle condizioni di degrado in cui sono state fino ad oggi; che quote eccessive di personale assunto nella polizia municipale (anche questo dev’essere pagato con la Tares) venga “distratto” dal servizio attivo per andare a gonfiare il personale amministrativo; dobbiamo pretendere ed ottenere che l’Azienda di Trasporto Pubblico (rientra anch’esso nella Tares) raggiungano le massime economie possibili e non siano più sacca di clientela e “nominificio” per politici da riciclare e “premiare”; e così per gli altri “servizi” che i cittadini dovranno pagare con questa tassa.
Ma le cartelle della Tares a Catanzaro hanno una loro particolarità che ci fa pensare a qualcosa di non legittimo: ad oggi, 14 ottobre, solo parte delle famiglie catanzaresi le hanno ricevute e giorno 16 dovrebbe essere già stata pagata la prima delle tre rate previste (le altre due dovranno essere pagate entro il 16 di novembre ed il 16 di dicembre), il che non sarebbe facile fare nemmeno in tempi normali figuriamoci oggi, visto anche che le somme da pagare non sono certamente “leggere”, praticamente triplicando quella che era la vecchia Tarsu.
Allora la Segreteria Provinciale di Fiamma Tricolore mette a disposizione dei cittadini il suo ufficio legale per dipanare le problematiche illustrate e per supportarli in eventuali azioni di disobbedienza civile rispetto al contenuto e d’urgenza, soprattutto, rispetto ai tempi di pagamento imposti, ricordando intanto al nostro Sindaco che “irresponsabile” non è chi incita i cittadini alla “disobbedienza civile” bensì chi non riesce a dare ai cittadini utenti e contribuenti regole certe ed eque rispetto a situazioni che sono francamente insostenibili oggi.
Per info sulla consulenza legale i cittadini potranno chiamare al 336925138 o alla mail natalegiaimo1çvirgilio.it o su pagine fb, anche per illustrare il loro problema o prendere appuntamento di persona.
Si coglie l’occasione per informare i cittadini utenti interessati che l’ufficio legale della Fiamma si occuperà in questi giorni anche delle segnalazioni giunteci rispetto al mancato rispetto dei termini contrattuali previsti per l’acquisto dei biglietti di viaggio presso le Ferrovie della Calabria che, senza preavviso, oltre ad aver aumentato il prezzo del biglietto ha ridotto a poco meno di un mese la validità dei biglietti acquistati, legittimamente e per come sempre sollecitato dall’azienda stessa, in anticipo rispetto all’utilizzo, e che da giorno 10 ottobre si rifiuta di sostituirli o rimborsarli. E non si pensi a cose da poco ma a diverse migliaia di €uro “trafugati” ai Calabresi, senza rispetto alcuno per la situazione economica generale e con un chiaro atto di tracotante prepotenza, per cui non si esclude una formale denuncia ai preposti organi istituzionali.

Natale GIAIMO
Portavoce Segreteria Provinciale del MS-Fiamma Tricolore