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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Fiamma Tricolore: “Con l’approvazione del bilancio 2010 si chiude la stagione del modello Reggio”

Fiamma Tricolore: “Con l’approvazione del bilancio 2010 si chiude la stagione del modello Reggio”

“Ma occorre aprire una nuova fase politica a favore della città”

Fiamma Tricolore: “Con l’approvazione del bilancio 2010 si chiude la stagione del modello Reggio”

“Ma occorre aprire una nuova fase politica a favore della città”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Con l’approvazione del bilancio per l’anno 2010 da parte del Consiglio Comunale si chiude finalmente, ma soprattutto positivamente, quella fase di precarietà che ha paralizzato la città negli ultimi due anni, seppur dallo stesso sia venuto fuori un buco in bilancio di ben 118 milioni di euro. Giudichiamo positiva la chiusura di questa fase politica, nonostante l’ingente debito al quale deve fare fronte l’attuale amministrazione comunale, in quanto finalmente si è finalmente stabilito un punto fermo dal quale ripartire. Chiudere una fase significa necessariamente aprirne una nuova, ed oggi possiamo dire che la fase del “modello Reggio” è definitivamente giunta alla sua conclusione. D’altronde la politica è contingenza e quindi continua trasformazione ed evoluzione, ed a prescindere dal giudizio, sempre politico, che si vuole dare nei confronti delle fasi precedenti, in ogni caso bisogna avere e costruire una prospettiva nuova ed adeguata. Ed allora da oggi in poi l’attuale classe dirigente eletta, sia quella che ha l’onere amministrativo, sia quella che invece sta all’opposizione, ha finalmente le condizioni ed il dovere di creare una nuova stagione per la nostra amata città. Non sarà certamente un compito facile. Le condizioni finanziarie delle casse comunali ed il momento di congiuntura economica che l’intero sistema Paese sta vivendo non favoriscono un approccio sereno alle azioni che si possono o si vorrebbero prospettare, ma è altrettanto certo che se in città non si creeranno le condizioni ambientali per un sano confronto e dibattito, lontano da veleni e rancori ideologici, se insomma oltre ad avere chiuso politicamente la fase del “modello Reggio” non si chiuderanno le polemiche che da troppo tempo i partiti animano per mera speculazione e proprio becero interesse, non si potrà pensare alcun piano di riscatto per la città. In questi mesi abbiamo lodato e sostenuto l’azione dell’attuale sindaco Demetrio Arena, e bisogna dargli atto e merito che in una situazione così drammatica, osteggiato da un’opposizione sterile, tanto isterica quanto vuota nei contenuti propositivi, associazioni di cittadini “politicizzate” che non perdono occasione di strumentalizzare qualsiasi evento, e nemmeno pienamente sostenuto da una maggioranza spesso immatura, il sindaco ha saputo portare il Comune di Reggio al fondamentale traguardo dell’approvazione del bilancio consuntivo per il 2010, e con una proposta concreta per superare il debito ereditato. La vendita del patrimonio edilizio, infatti, secondo le stime riuscirà a sanare il debito, ma ciò non basta. Abbiamo detto che chiusa una fare bisogna aprirne una nuova, ed avere la soluzione al debito non basta perché significherebbe solamente lasciare la città in stato vegetativo. Reggio ha invece bisogno di vivere, ha bisogno di rimettere in moto l’economia attraverso una nuova politica di investimenti nonostante le difficoltà manifestate e condivise da tutti i Comuni italiani. Chiuso politicamente il “modello Reggio”, lasciato alla magistratura il compito di definire le responsabilità e di condannare duramente i colpevoli ancora in vita dell’appurato disastro finanziario, la politica oggi ha il dovere di chiudere con il pettegolezzo per aprire una nuova stagione a favore della città. E’ questo che adesso chiediamo al sindaco Arena. Abbiamo imparato a conoscere Demetrio Arena, nella persona, nel tecnico e nel politico, e siamo convinti delle sue ottime capacità e sulla sua affidabilità. Adesso però serve il coraggio di tranciare il filo che lega questa amministrazione al passato per guardare solo ed esclusivamente ad un progetto nuovo per Reggio. In campagna elettorale, prevedendo le difficoltà economiche che in questa particolare stagione avrebbe dovuto affrontare l’amministrazione cittadina, abbiamo parlato di un Comune che deve diventare imprenditore, ed affinché queste intenzioni possano essere reali la politica tutta deve dimostrare maturità e ricreare le condizioni per un dibattito ed un confronto che porti idee e progetti per la città. Reggio deve diventare un nuovo laboratorio politico con la guida di Demetrio Arena ed il supporto trasversale di tutte le forze politiche, ed è per questo che in questa nuova fase noi missini chiediamo un maggiore coinvolgimento. Abbiamo tante idee da portare al vaglio della città, forse a volte ingenue ma se non si hanno orizzonti da inseguire si costringe la stessa ad un morente stato di immobilismo. Stato deprecabile e che la coalizione di centro-destra deve respingere per non replicare l’atteggiamento della sinistra reggina, frustrata dalle ripetute cocenti sconfitte e che dimostra essere incapace di formulare proposte.

Il MSI-Fiamma Tricolore rivendica con orgoglio il sostegno all’attuale sindaco e di conseguenza la propria appartenenza alla coalizione vincente, per questo è giunta l’ora di pretendere quegli spazi politici in cui proporci per le nostre capacità e per le nostre idee. Chiediamo di tornare ad un maggiore confronto e dialogo all’interno della coalizione di maggioranza attraverso lo strumento delle interpartitiche periodiche, volontà alla quale solo sporadicamente è stato dato seguito, e soprattutto chiediamo coraggio nel considerare politicamente chiuso il “modello Reggio” per dare nuove prospettive ad una città che ancora barcolla pericolosamente sul filo del baratro.

Coordinamento comunale Fiamma Reggio

redazione@approdonews.it