“Continua la battaglia degli esponenti cosentini di Forza Italia a tutela degli operatori
di ristorazione dell’. Nei giorni scorsi i berlusconiani,
tramite il coordinatore provinciale Luigi De Rose, avevano denunciato pubblicamente
il rischio che la nuova ATI vincitrice del bando di gara (il tandem ” La Cascina
– Cardamone”) per l’affidamento del servizio di ristorazione della ASP volesse licenziare
11 operatori, venendo meno pertanto al rispetto dell’art. 21.3, relativo al Personale,
del capitolato di gara che recita testualmente “Il gestore è tenuto ad assumere
il personale alle dipendenze del precedente gestore secondo i dettami contenuti nella
relativa normativa regionale di riferimento (L.R. 30 maggio 2012, n.16). Tale prescrizione
è relativa a tutte le figure professionali, livelli e ruoli, attualmente operanti
il servizio”.In un’interrogazione parlamentare a richiesta di risposta scritta
i parlamentari di Forza Italia Jole Santelli e Roberto Occhiuto si rivolgono ai Ministeri
della Salute e del Lavoro ricostruendo la vicenda e sottolineando l’incomprensibilità
della scelta della ditta appaltatrice visto che, ad oggi, la copertura del personale
adibito alla ristorazione di ben 37 reparti risulta appena sufficiente a garantire
l’espletamento di un servizio di prima necessità e la cui riduzione andrebbe ad
inficiare gravemente il diritto di assistenza dei malati.I deputati azzurri chiedono
pertanto al governo quali iniziative intende adottare al fine di garantire il livello
occupazionale di tutti i dipendenti addetti al servizio ed al fine di garantire l’efficienza
e la qualità del servizio di ristorazione.”