“Quando parliamo della lotta anti-fascista, della resistenza all’occupazione nazi-fascista, della lotta partigiana, NOI parliamo di un’Italia che ha combattuto e che ha vinto”

Festa della liberazione: la Cgil Reggio-Locri prenderà parte alla celebrazione promossa dall’Anpi

“Quando parliamo della lotta anti-fascista, della resistenza all’occupazione nazi-fascista, della lotta partigiana, NOI parliamo di un’Italia che ha combattuto e che ha vinto”

Riceviamo e pubblichiamo:

Un giorno importante. Un momento di riflessione. Una giornata per ricordare. Rappresenta tanti simboli. Ha molti fondamentali significati per la nostra storia e per la nostra cultura. E’ la Festa di Liberazione nazionale.
La sua celebrazione, anche quest’anno, è per NOI una ricorrenza ma, soprattutto, la commemorazione di un momento storico che ha segnato le nostre vite. La storia della Nostra Italia.
Quando parliamo della lotta anti-fascista, della resistenza all’occupazione nazi-fascista, della lotta partigiana, NOI parliamo di un’Italia che ha combattuto e che ha vinto. Ricordiamo dei protagonisti importanti e che hanno dimostrato ai posteri cosa significa credere in un progetto, nella possibilità di realizzare qualcosa di diverso. Che un cambiamento è sempre possibile. Che migliorare – lottando per i propri ideali – è realizzabile.

La Cgil di Reggio Calabria–Locri, quindi, prenderà parte alla celebrazione di giovedì a Reggio Calabria, promossa dall’Anpi provinciale reggina: un’iniziativa costruttiva, simbolica e di grande importanza.
Un valore, quello della Festa di Liberazione, che non può e non deve mai esser dimenticato.
“A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale”, così recita il primo articolo del Decreto legislativo luogotenenziale n. 185 del 22 aprile 1946. Ed ecco che cosa ci hanno consegnato gli uomini e le donne che hanno combattuto e lottato per un diritto fondamentale: la libertà. Un futuro di libertà.

Un diritto acquisito, parte della vita di ogni singolo uomo: 365 giorni su 365. Ogni anno, ogni ora, ogni minuto. Vivere pienamente la propria individualità, ecco cosa ci hanno permesso i valorosi italiani che hanno lottato per un’Italia unita, libera e democratica.
Valori che la Cgil ha condiviso, che condivide e che continuerà a condividere ma, soprattutto, a tutelare.

Dice Italo Calvino, nella Prefazione di Il Sentiero dei nidi di ragno, “anche in chi si è gettato nella lotta senza un chiaro perché, ha agito un’elementare spinta di riscatto umano”. La voglia di ricominciare, di sperare in un futuro diverso.
La Festa di Liberazione serve a noi per ricordare, per non dimenticare. Ma serve soprattutto agli italiani, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, a riacquistare la propria prontezza di spirito. Perché c’è sempre una possibilità. Una via d’uscita. Una fine rispetto a crisi, guerre. Siamo liberi di lottare per i nostri diritti. La Cgil lo ha fatto, lo fa e continuerà. Al fianco dei lavoratori. Al posto di chi non lo fa più. Assieme a quegli italiani che si riconoscono negli ideali dei nostri partigiani.

Segreteria Confederale Cgil Reggio – Locri