L’agguato è avvenuto sulla strada che collega il comune reggino con quello di Bruzzano Zeffiro. I killer hanno agito mentre la vittima era alla guida della sua Ape raggiungendolo con diversi colpi di arma da fuoco
Ferruzzano, ucciso a fucilate il presunto boss Domenico Rodà
L’agguato è avvenuto sulla strada che collega il comune reggino con quello di Bruzzano Zeffiro. I killer hanno agito mentre la vittima era alla guida della sua Ape raggiungendolo con diversi colpi di arma da fuoco
FERRUZZANO (Reggio Calabria) – Il presunto boss Domenico Rodà, 48 anni, è stato ucciso oggi pomeriggio sulla strada provinciale che collega Ferruzzano a Bruzzano Zeffiro, in località “Madonna della Catena”. L’uomo era alla guida della sua moto Ape quando è stato raggiunto da diversi colpi di fucile esplosi da distanza ravvicinata. Sul posto sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine. L’omicidio rischia di rompere in maniera netta gli equilibri già fragili tra le cosche della zona.
Le indagini sul delitto sono coordinate dalla Procura di Locri.
LA NOTA DIRAMATA DAI CARABINIERI
Pomeriggio odierno in Ferruzzano – località Catena (RC), veniva rinvenuto cadavere Domenico Rodà, nato a Bruzzano Zeffirio (RC) il 10.12.1965, residente in Brancaleone (RC) in via lungomare, coniugato, bracciante agricolo, pregiudicato, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di PS, legato per vincoli di parentela alla cosca “TALIA – RODA’.
L’uomo attinto da numerosi colpi di fucile (7), era rinvenuto cadavere in aperta campagna all’interno del motociclo piaggio ape di sua proprietà. Sul posto i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche per il sopralluogo. Sono in corso numerose perquisizioni finalizzate degli autori del reato. S’indaga a 360 gradi per quanto attiene il movente.
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