Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 16 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Ferrovie della Calabria: futuro incerto

Ferrovie della Calabria: futuro incerto

Il sindacato Unitario Lavoratori, Comparto Trasporti, esprime forte preoccupazione

Ferrovie della Calabria: futuro incerto

Il sindacato Unitario Lavoratori, Comparto Trasporti, esprime forte preoccupazione

 

 

Riceviamo e Pubblichiamo -Siamo giunti ormai al capolinea…serve una nuova classe dirigente. La situazione in cui versa Ferrovie della Calabria, la più grande azienda del Trasporto Pubblico Locale Calabrese, da mesi in lunga agonia è ormai giunta al termine. Dopo la scarsa ed inesistente manutenzione degli autobus, la scarsa sicurezza e l’incapacità gestionale e fallimentare di un management, preoccupato più per le proprie sorti che non della sopravvivenza dell’azienda, dopo la mancata conferma del contratto a tempo determinato di 15 operatori di esercizio e l’avvio della procedura di licenziamento collettivo intrapresa, dopo i grandi proclami della politica Regionale che tanto ha decantato la salvezza dell’azienda, dopo la decurtazione del salario dei dipendenti, unica misura che Ferrovie della Calabria ha saputo mettere in campo di un accordo sottoscritto il 17/10/2011 e che il SUL condivideva e condivide solo ed esclusivamente per una motivazione : il mantenimento dell’unicità aziendale, oggi arriva l’ultimo grave atto in ordine di tempo: il pagamento degli stipendi al 50%, dopo l’ormai abituale ritardo che si protrae da mesi.

Questo fatto gravissimo rappresenta l’ennesimo e forse più chiaro segnale di abbandono da parte dell’azienda nei confronti dei suoi lavoratori che, al fine di evitarne la chiusura, dopo rassicurazioni e promesse, hanno rinunciato a quanto ottenuto in anni di lotta. Di contro, al buon senso e al coraggio dei lavoratori, questo management aziendale, le cui incapacità sono sotto gli occhi di tutti, continua ad essere sordo ai sacrifici dei suoi oltre 900 dipendenti, continuando a rispondere con sprechi e sperperi (disavanzo primo trimestre 2012 € 400.000) incurante del fallimento ormai inevitabilmente sempre più vicino. Un management aziendale che, con un’azienda che vanta un buco di oltre 100 milioni di euro, insieme ai quadri aziendali ha avuto la spudoratezza a dicembre 2011 di percepire il cosiddetto premio di produttività. Per aver prodotto cosa?

Non si può più tacere; questo è l’appello che il Segretario Regionale del SUL/CT Giovanni Marullo rivolge ai colleghi Sindacalisti di tutte le sigle presenti in azienda. Siamo giunti al capolinea è necessaria una svolta, un cambio di rotta deciso guidati da chi, crede veramente che questa azienda si possa ancora salvare, attraverso misure volte ad un vero rilancio. Con un diverso management che parli chiaro, che come i lavoratori abbia le capacità, per senso di appartenenza o più semplicemente per capacità professionali, di traghettarci verso il rilancio della NOSTRA AZIENDA. Che abbi le capacità di fare sacrifici veri, affinché le promesse fatte non restino solo una chimera. Affinché le linee Taurensi e la Funicolare di Catanzaro ancora chiuse, possano diventare parte fondamentale di questa azienda, contribuendo in modo incisivo al suo rilancio. Un management nuovo (lo affermiamo da oltre due anni) che non mortifichi i lavoratori e le loro professionalità; che dia loro gli strumenti e i mezzi necessari per lavorare dignitosamente e offrire un servizio efficiente e di qualità. Che abbi le capacità di mettere mano a contratti e appalti di manutenzione il cui risultato è ben lontano dall’efficienza, con il 40% dei mezzi fermi in alcuni casi da anni e quelli in circolazione non sicuri che mettono a forte rischio la sicurezza dell’esercizio.

Aspettiamo risposte concrete! Ci sono dovute!!

I lavoratori e le lavoratrici pretendono di conoscere la realtà! Presidente Mautone confidiamo molto in Lei affinché prenda definitivamente in mano le redini di Ferrovie della Calabria , mettendo da parte chi, con una “gestione allegra” ha determinato vuoi anche per assecondare la politica ed il sindacato, la crisi dell’azienda.

A coloro Chiediamo un atto concreto e forte : Abbiate l’umiltà che non vi ha mai contraddistinto di farVi da parte, affinché si proceda con il nuovo Consiglio d’Amministrazione ad un vero piano di rilancio. Il Sindacato Unitario Lavoratori – Comparto trasporti – intraprenderà con determinazione ogni forma di lotta contro chi vorrà disfarsi di quest’azienda come fosse il proprio giocattolino personale, consapevole di dover tutelare i lavoratori e le lavoratrici di Ferrovie della Calabria da tempo delusi ed amareggiati per una situazione divenuta insostenibile.

redazione@approdonews.it